Amministratori di sostegno Cambio al vertice dopo 14 anni

Federico Facchin subentra a Luisa Nocent alla guida di Insieme per la solidarietà Il sodalizio si occupa dello sportello per il controllo dei conti e di trasporto anziani





Cambio al vertice, dopo 14 anni, per l’associazione Insieme per la solidarietà: lascia Luisa Nocent, che passa il testimone a Federico Facchin. Il sodalizio gestisce il trasporto di persone anziane e disabili e si occupa dello sportello degli amministratori di sostegno, esperienza pilota a San Vito che ha fatto scuola in tutta la regione.

Un cambio avvenuto nel segno della continuità: il nuovo presidente Federico Facchin, originario della frazione di Prodolone e funzionario di banca in pensione, è stato per oltre cinque anni stretto collaboratore del responsabile dello sportello sanvitese, Egidio Bortolus.

Il nuovo consiglio direttivo è composto da Claudio Berto, Egidio Bortolin, Novellino Cibinel, Primo Cinausero, Roberto De Piccoli, Federico Facchin, Alfonso Milan, Gino Nadalin, Luisa Nocent, Gio Battista Scodeller, Adriano Simon, Carlo Uaran e Massimo Vittorelli. Il consiglio ha nominato anche il vicepresidente e coordinatore degli autisti volontari, Claudio Berto, il segretario tesoriere Adriano Simon e revisore dei conti Roberto De Piccoli.

L’associazione, oltre che gestire il trasporto per le persone anziane e diversamente abili, si occupa dello sportello degli amministratori di sostegno: sono 80 i volontari e circa 300 quelli che appartengono alla rete parentale che assistono persone anziane e disabili per le questioni amministrative e legali. Sono oltre 500 le famiglie dell’ambito sanvitese che se ne avvalgono.

Il giudice Enrico Manzon (ora giudice di Cassazione e da quest’anno anche giudice delle sezioni unite), è stato protagonista dell’istituzione degli amministratori di sostegno volontari. Proprio a San Vito al Tagliamento, nella sede di piazza Stadthlon, è nato un laboratorio pilota e, a seguito dell’esperienza sanvitese, il consiglio regionale del Friuli Venezia Giuli ha approvato una legge, la prima in Italia, che prevede l’apertura di sportelli di assistenza in ogni ambito, per le persone problematiche a anziani disabili.

Ora, lo sportello sanvitese è trasformato in “sportello di prossimità” con la stipula di un accordo siglato dal presidente del tribunale di Pordenone, Lanfranco Tenaglia, e dal sindaco Antonio di Bisceglie, in qualità di presidente dell’Uti Tagliamento. «Ma a che punto è la sua piena operatività – afferma il sodalizio –? Primo passo concreto è stata l’attivazione del servizio di videoconferenze tra la sede sanvitese e le case di riposo dell’ambito. Si tratta di collegamenti video tra il giudice tutelare e le case di riposo, così da evitare nel concreto che i giudici corrano da una parte all’altra per tenere le udienze necessarie per la formalizzazione del decreto di nomina degli amministratori di sostegno». Lo sportello sanvitese per il controllo dei conti delle persone amministrate si avvale di due volontari, Dino Mascherin e Mirella Gregoris, che poi inviano il rendiconto annuale al giudice tutelare per l’approvazione. —



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