«Amiano gli animali» I circensi sono pronti alla “contro protesta”

Parla il responsabile dello spettacolo arrivato a Sacile Meta e altri gruppi manifesteranno sabato in piazza

SACILE. «Confronto aperto con gli animalisti Meta, Lav e Fvg: i nostri animali sono compagni di vita». Larry Rossante, direttore artistico del circo David Roscoe Orfei, ha piantato le tende ieri mattina in via Cartiera vecchia e alloggiato la zebra Del Piero, dromedari, Yack, zebù, lama, un canguro e una foca.

«Massima attenzione per il benessere animale – ha aggiunto Rossante, accarezzando la docile zebra bianconera –. Siamo pronti a volantinare di fronte alla sede degli animalisti Lav a Pordenone: le porte del nostro circo sono aperte per ogni controllo». Gli attivisti Meta non ci stanno e fa muro anche Gianfranco Zuzzi consigliere comunale uscente M5s: il caso circo diventa una grana politica?

«Due presidi nell’area parcheggio a fianco del Palamicheletto – ha confermato i sit in Francesca Fedrigo, vertice del Movimento etico animalista –. Per dire no al circo con gli animali: saranno con noi animalisti Fvg, Lav, forse Oipa e tutti coloro che difendono i diritti di chi è inerme e costretto alla vita in gabbia». Contro il circo anche i grillini. «Chi usa negli animali nei circhi – hanno dichiarato Zuzzi e Ida Peschiuta – è ospite non gradito a da noi. Un divieto che abbiamo richiesto all’ex sindaco Roberto Ceraolo con una mozione datata 2015: è stata bocciata dalla maggioranza. Quella che poi su professa, in campagna elettorale 2018, apostolo della tutela degli animali».

Zero indulti e no di Zuzzi e Peschiuta sugli animali nei circhi itineranti. «Vietare le foche e specie in via di estinzione o la cui gestione non è compatibile in una struttura mobile come primati – ha elencato Zuzzi –. Poi delfini, grandi carnivori selvatici, grandi felini elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci».

L’appello è al futuro primo cittadino: sarà eletto nel ballottaggio il 13 maggio. «Chiediamo di approvare un regolamento che vieti l’attendamento di spettacoli con uso di animali di specie selvatiche o esotiche – ha incalzato Zuzzi –. Bisogna sensibilizzare i cittadini: la sentenza del Tar della Toscana ha rigettato in marzo 2018 il ricorso del circo Medrano gestito da Leonida srl. Era stato presentato contro una delibera del Comune di Lucca sul blocco di spettacoli viaggianti o circensi che utilizzino animali».

Nel 2014 i pentastellati avevano abbracciato la causa animalista contro il circo acquatico Bellucci con ippopotami nani, tartarughe giganti, coccodrilli nello show. Dopo quattro anni ci risiamo con il circo e le proteste. «Il lavoro con gli animali non è lesivo del loro benessere: siamo i primi a difendere la salute dei nostri compagni di lavoro – ha aggiunto Rossante –. Porte aperte nel nostro circo: per controllare come sono tenuti gli animali». Il Comune rispetta la legge 337 del 1968: riconosce la funzione sociale dei circhi nello Stato, che incoraggia lo sviluppo del settore. (c.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto