Altre nove vittime, in isolamento un abitante su cento: la situazione nel Friuli occidentale

PORDENONE. Otto decessi nelle ultime ore e uno di fine ottobre registrato ieri sono il bilancio delle morti di persone risultate positive al Covid-19. Molti i ricoveri, ieri, all’ospedale di Pordenone, mentre in provincia un cittadino su 100 è chiuso in casa, in isolamento perché positivo o in quarantena fiduciaria, a causa del virus.
Ed eccoci ai decessi: morta una donna di Pasiano di Pordenone di 94 anni, in una residenza per anziani. Spirata venerdì nel reparto Covid dell’ospedale di Pordenone un’altra donna di 91 anni, pordenonese.
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Nell’elenco figurano anche un uomo di 87 anni di Pordenone morto nel reparto Covid. Era di Frisanco Alfio Pellegrini, 85 anni, morto all’ospedale di Pordenone. Era affetto anche da altre patologie. Il paese di Poffabro di Frisanco piange anche Elda Frare vedova Bozzetto, mancata venerdì. Positiva al Covid, era vedova da pochi mesi di Giuseppe Bozzetto, rimasto vittima di un incidente con la sedia a rotelle. Deceduto anche un uomo di 82 anni di Caneva, morto in ospedale a Pordenone. È la settima vittima, nel paese pedemontano, dall’inizio dell’epidemia, la prima di questa nuova ondata. Stessa sorte, all’ospedale di Pordenone, per una donna proveniente dalla casa di riposo di Cordenons. Aveva 87 anni. In serata il decesso di Gisela Teresa Cattaruzza, 96 anni, ospite della casa di riposo di San Quirino.
Registrato negli elenchi della Regione ieri il caso di Ida Pavan Salvador, 90 anni, di Valvasone Arzene. La donna, che era positiva, è mancata il 29 ottobre scorso e i funerali sono stati celebrati venerdì.
Sul fronte contagi, dai dati forniti dalla Regione ieri risultavano complessivamente 3 mila 507 positivi, numero calcolato dall’inizio dell’epidemia a marzo. Il numero degli attualmente positivi in provincia di Pordenone è di circa mille 300. Sono tremila i cittadini in isolamento, considerando positività e quarantene fiduciarie per contatti con contagiati. Quindi un cittadino su 100 è chiuso in casa per il virus.
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Aumentano non soltanto i positivi, ma anche il numero delle persone che necessitano di cure ospedaliere. I tre reparti dell’ospedale di Pordenone sono pieni, dopo gli ultimi giorni in cui si sono registrati molti ricoveri. Letti occupati anche in terapia intensiva. Una situazione diversa e ben più grave, quanto a numero di ricoveri, rispetto alla prima ondata.
Per quel che riguarda i contagi tra i sanitari ieri in AsFo (Azienda sanitaria Friuli Occidentale) sono risultati positivi tre infermieri e due medici. Nelle scuole è stato, infine, segnalato un caso al liceo linguistico di Sacile.
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