Alpini in lutto a Budoia: morto l’ex capogruppo Mario Andreazza

Era un uomo del fare, che non si tirava mai indietro e dava una mano a tutti. Aveva 87 anni

Mario Andreazza
Mario Andreazza

Penne nere in lutto a Budoia: è mancato, all’età di 87 anni, l’ex capogruppo degli alpini Mario Andreazza. Ruvido e dal cuore d’oro, Andreazza era un uomo del fare, che non si tirava mai indietro e dava una mano a tutti.

Ha lasciato un segno forte nella comunità: il figlio Mirco è capogruppo di 68 alpini e 10 aggregati. «Non sono scomparsi i nostri alpini – è il motto delle penne nere che si stringono nel cordoglio alla famiglia – ma sono soltanto andati avanti».

Mario Andreazza vantava un curriculum d’onore: già nell’8° Reggimento nel Battaglione Tolmezzo, si è iscritto al gruppo di Budoia dal 1979 ed è stato capogruppo dal 1999 al 2016. Autotrasportatore fino alla pensione, Andreazza amava profondamente il suo territorio. «Uomo di poche parole, alpino del fare, sotto la sua presidenza ha sviluppato la vita associativa del nostro gruppo – il ricordo di Mario Povoledo, vicepresidente Ana provinciale e segretario a Budoia –. Ha dotato le penne nere di Budoia della divisa e organizzato le trasferte alle adunate nazionali. Nel 2013 ha ottenuto la sede nell’ex scuola a Dardago».

Nel 2016, allo scadere del mandato di capogruppo, Andreazza ha preso la parola per sottolineare il suo forte attaccamento ai valori alpini, al tricolore e ai Caduti. «I nostri “veci” sono un faro, un punto di riferimento – diceva Andreazza – per il bene delle nostre comunità e per un’Italia più bella, giusta, libera, pulita e unita».

Giovedì 13 novembre, alle 15, saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale di Budoia.

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