Alla fiera di Sant’Andrea è boom di visitatori

Bilancio positivo per l’edizione 2013. Affollati gli stand gastronomici Dopo venticinque anni di stop rispolverata la mostra-assaggio di vini
Bumbaca Gorizia 01.12.2013 Fiera S. Andrea - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 01.12.2013 Fiera S. Andrea - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Decine di migliaia di visitatori e qualche presenza vip, dalla cantante Elisa con i figlioletti gemelli al seguito a Mario Balotelli e i fratelli Petrosyan (dei quali riferiamo nella pagina dello sport). E’ decisamente positivo il bilancio dell’edizione 2013 della fiera di Sant’Andrea, che si è chiusa ieri sera. Un boom di visitatori che ha caratterizzato in particolare sabato e domenica, con le piazze e le vie del centro gremite fino a tarda sera e rischiarate da oltre 220 festoni di luci natalizie, accese assieme al maxi abete (23 metri) di piazza Vittoria. Migliaia le frittelle vendute negli stand che hanno proposto il tipico dolce da passeggio della fiera, ma sono state gettonatissime anche le tradizionali piadine romagnole, accompagnate da Sangiovese o brulè. Oltre alle 250 bancarelle e alle 87 attrazioni del “luna park urbano” (che rimarrà in città fino a domenica), hanno contribuito le tante iniziative collaterali organizzate in collaborazione con il Comune da associazioni e privati. «La fiera di quest’anno è stata un vero successo – rimarca il sindaco e assessore alla cultura, Ettore Romoli -. Pur mantenendo intatto il proprio secolare spirito, è stata rivisitata grazie a una riqualificazione dell’offerta enogastronomica che è stata apprezzata dal pubblico». Il pensiero corre alla mostra-assaggio vini, rispolverata dopo 25 anni di stop dagli imprenditori Roberto Gajer e Stefano Sfiligoi, nell’ex negozio Larise in corso Verdi dove da venerdì fino a ieri sera le presenza si sono contate a centinaia. «L’esperimento ha funzionato bene – sottolinea Romoli – e immagino che in futuro l’iniziativa possa allargarsi ulteriormente, abbracciando più zone della città se non addirittura l’originaria location del mercato coperto». Sette produttori vinicoli dell’area goriziana (italiana e slovena) hanno servito il meglio della produzione enologica del territorio, accompagnando i calici a succulenti manicaretti. Il binomio buon vino-buon cibo ha funzionato anche in via Rastello, cuore pulsante delle iniziative a carattere enogastronomico: «La strada si è confermata fiore all’occhiello anche durante la fiera – continua il sindaco - prova generale degli eventi che caratterizzeranno il Dicembre goriziano. E’ andata bene anche all’ex mercato all’ingrosso, che potrà diventare un polo gastronomico di riferimento come già successo in questi giorni e, in precedenza, per Gusti di frontiera. Valuteremo l’ipotesi di ripristinare una copertura, che consenta di sfruttare la struttura anche con il maltempo». Carni argentine e pesce dell’Adriatico hanno richiamato centinaia di persone, così come in tantissimi si sono lasciati tentare da insaccati toscani, mozzarelle liguri e dall’asado sudamericano in piazza Vittoria, dove ha riscosso un gran successo il tendone riscaldato che ospita “La Fiera dei sapori” e che resterà attivo fino al 2014.

Piero Tallandini

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