Alessandro e Giulia, oggi sposi in un rifugio

Per altare un gran masso alle spalle del rifugio Guido Corsi, sotto le pareti dello Jof Fuart, nel cuore delle Alpi Giulie. Sarà li che questa mattina alle 11.30, il sindaco di Manazzone (Varese),...

Per altare un gran masso alle spalle del rifugio Guido Corsi, sotto le pareti dello Jof Fuart, nel cuore delle Alpi Giulie. Sarà li che questa mattina alle 11.30, il sindaco di Manazzone (Varese), Matteo Bianchi, su delega del sindaco di Chiusaforte Luigi Marcon, unirà in matrimonio Giulia De Stefano, infermiera del Pronto Soccorso dell'ospedale di Udine e il dottore Alessandro Dente, dirigente medico del 118 di Udine. E’ stata la comune passione per la montagna che li ha fatti incontrare e quindi, di conseguenza, la scelta di sposarsi nello splendido scenario del terrazzo erboso, a 1.874 metri di quota, nel grande anfiteatro sud est dello Jof Fuart. Il tutto in un mese di settembre che sta regalando ancora meravigliose giornate in montagna. Lo sposo si attende una cinquantina di invitati. Tutti dovranno salire a piedi con oltre un ora di cammino, salendo da Malga Grantagar (2 ore e mezza se partono dalla provinciale della valle del Lago). Quindi, tutti in abbigliamento alpino, ma lo sposo ancora non sa se Giulia vestirà il tradizionale abito bianco. «Sarà una sorpresa», ha semplicemente annunciato la sposa all’amato. «Comunque, potrebbe anche arrivare con gli scarponcini e cambiarsi in una vicina grotta – dice lo sposo -. Di certo è che tutti godranno dell' ospitalità del Corsi». «Abbiamo fatto questa scelta – ci confida Alessandro Dente -, anche per che apprezziamo come Cristiano Martucci gestisce il rifugio, aggiungendo alla professionalità l’accoglienza familiare che ti fa sentire come a casa tua». E il menù, eccezionalmente curato da uno chef udinese, sarà a base di pesce. (g.m.)

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