Addio in duomo al principe Gherardo

PORCIA. Sono stati celebrati ieri mattina nel duomo di San Giorgio i funerali del principe Gherardo Artico di Porcia, venuto a mancare all'età di 69 anni lo scorso venerdì. La cerimonia si è svolta in forma strettamente privata, per volontà della famiglia del defunto, che ha voluto vivere nel più completo riserbo il dolore per la scomparsa.
Pur essendo stata tenuta la massima discrezione sulla vicenda, tanto che i familiari hanno deciso di non diffondere sul territorio l'epigrafe per annunciare la morte del loro caro, inevitabilmente la voce si è sparsa all'interno della comunità purliliese, che ha sempre guardato al principe Gherardo Artico con orgoglio e rispetto. Nonostante conducesse un’esistenza piuttosto ritirata tra le mura dell'imponente castello che domina il centro storico, era molto conosciuto: la sua famiglia si era stabilita parecchi secoli fa a Porcia, dov'è ancor oggi è attiva e partecipe sia nel campo sociale – il figlio Guecello di Porcia è, fra l'altro, presidente del Lions club locale – sia in quello produttivo, con la cantina dei Principi di Porcia. Con i suoi otto secoli di vita, si tratta di una fra le realtà più solide del panorama agricolo regionale, all’avanguardia in particolare in termini di sostenibilità ambientale.
Nel 2010, il principe Gherardo aveva voluto raccontare la sua storia e quella della sua nobile famiglia, intrecciandola con le vicende del territorio purliliese, in un saggio (edito da Servizi grafici di Padova) intitolato Un volto allo specchio. romanzo autobiografico della vita di un principe e dei mille anni del casato e del castello di Porcia.
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