Addio all’imprenditore Giulio Cesare

Tarvisio, il noto impresario ottantenne è morto all’ospedale di Tolmezzo

TARVISIO. Saranno celebrati quest'oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Coccau, i funerali di Giulio Cesare, noto impresario ottantenne morto all’ospedale di Tolmezzo dopo breve ricovero. Giulio Cesare, impresario gentiluomo, era originario di Chiusaforte.

Classe 1935, da giovane era stato emigrante in Francia dove s’era fatto apprezzare nei lavori pubblici e nell’edilizia. Rientrato in Friuli, negli anni Settanta ha avviato l’impresa edile che porta il suo nome e che da qualche anno è condotta dalla figlia Irene e dal figlio Angelo.

L’impresa da subito è divenuta punto di riferimento per numerosi valligiani che hanno trovato sostentamento per le loro famiglie.

Uomo coscienzioso e disponibile, oltre che capace, in Valcanale e Canal del Ferro era molto conosciuto e stimato.

La sua attività negli anni s’è distinta nei lavori pubblici e di protezione civile, eseguiti per diversi enti, anche statali, oltre che comunali, ed è stata protagonista anche nei lavori conseguenti all’alluvione che ha colpito la Valcanale nel 2003.

Pure oggi, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale del capoluogo, è stato rivolto l’ultimo saluto a Dante Rampazzo, morto a 56 anni all’ospedale di Tolmezzo, vinto dalla malattia che l’aveva colpito. Profondo il cordoglio nella comunità per la sua scomparsa.

Dante Rampazzo che lascia la moglie Barbara e la figlia Carol, aveva operato come artigiano nella carrozzeria di famiglia a Tarvisio basso e, dopo la chiusura di quell'attività, era stato alle dipendenze di un ditta di disgaggi e ultimamente lavorava al distributore Agip di via Armando Diaz.

Infine, nel pomeriggio, alle 14,30, pure nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, sarà celebrato anche il funerale di Bruna Bortolotti in Calbi, abitante in via Segherie, morta a 85 anni.

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