Addio alla storica titolare del ristorante “da Berta”

San Quirino, cordoglio alle Villotte per la morte a 78 anni di Albertina Paquola I funerali saranno celebrati giovedì 2 gennaio al Don Bosco di Pordenone

SAN QUIRINO. Lutto nel mondo della ristorazione, a San Quirino e in tutta la provincia di Pordenone. Cordoglio ha suscitato, infatti, la notizia della scomparsa, avvenuta ieri mattina, di Albertina Paquola, conosciuta da tutti con il diminutivo di Berta, per molti anni e fino a poco tempo fa titolare dell’omonimo ristorante Da Berta, ora preso in gestione da uno dei figli, Roberto Magris. La scomparsa di Albertina lascia nel dolore anche l’altro figlio Gianantonio, e tanti, tantissimi amici e amiche che le volevano bene.

Era nata 78 anni fa e cresciuta in contrada Maggiore a Pordenone. «Abitavo sotto il campanile di San Marco», amava sempre ripetere a chi gli chiedeva notizie sulle sue origini. Erano ricordi d’infanzia, perché poi si trasferì, restando comunque a Pordenone, nella zona del Sacro Cuore, e quindi a Roraipiccolo di Porcia, prima di andare ad abitare alle Villotte.

Alla sua tavola sono passate generazioni di clienti. «Per molti anni – ha riferito ieri commosso il figlio Gianantonio – ha fatto la casalinga. Poi, dopo la separazione, ha conosciuto Carlo, un ex profugo istriano. Con lui ha lavorato al ristorante alle Villotte di San Quirino. E’ così che è nato il “da Berta”. Era il 1980. Sembra ieri, e invece sono già passati oltre 30 anni».

Albertina Paquola lasciò Pordenone, cui era affezionatissima, non senza qualche rimpianto. Ma si lanciò senza timori nella sua nuova avventura di vita. In poco tempo, il ristorante Da Berta divenne per la zona un importante punto di riferimento, dando una vitalità quasi inaspettata alle Villotte sanquirinesi, territorio aspro e defilato, dove l’“istrianità” è ancora tanto viva.

L’insorgere della malattia è stato un duro colpo per Berta, conosciuta anche per la sua carica vitale. E’ stata assistita fino all’ultimo dai figli e dalla collaboratrice domestica. Per l’ultimo saluto, tornerà nella sua Pordenone. Il funerale è stato infatti fissato alle 15 di giovedì 2 gennaio nella chiesa del Don Bosco. Non sarà il duomo con il campanile di San Marco il luogo religioso del suo addio, ma con lei saranno tutta contrada Maggiore e le Villotte. Intanto, alle 18 di oggi, sempre al Don Bosco di Pordenone, sarà recitato il rosario.

Rosario Padovano

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