Addio alla precarietà per 18 bidelli

Per loro il posto fisso avrà anche valore retroattivo di dodici mesi

Addio alla precarietà per 18 collaboratori scolastici nominati, ieri pomeriggio, all’ex Provveditorato di Pordenone, dopo 12 mesi di attesa. Nomine di recupero 2012, con lo staff del dirigente Vincenzo Romano in cabina di regia: hanno valore giuridico retroattivo di 12 mesi, dopo lo sblocco al ministero romano.

Ecco i bidelli neo-assunti: Laura Martini (ha scelto istituto comprensivo Montereale), Caterina Citron (Isis Sarpi San Vito al Tagliamento), Gianna Cisilino (ic Zoppola), Raffaele Carbone (ic Fontanfredda), Rosalba Trevisan (ic Fiume Veneto), Annalisa Scian (ic Porcia), Enza Parisi (Ctp Prata), Liliana Rosolen (ic Sacile), Rosanna Meligrana (ic Torre-Pordenone), Maria Sala (ic Torre-Pordenone), Nadia Campanerut (ic Chions), Cristina Bonazza (Isis Marchesini Sacile), Andrea Rossini (ic Centro Pordenone), Antonella Canal (Isis Marchesini Sacile), Diana Menegazzo (ic Sacile), Graziella Freschi (ic Centro Pordenone), Costantino Caterino (ic Porcia) e Anna Salvo (ic Porcia).

«Dopo 13 anni di precarietà – Liliana Rosolen è la decana dei bidelli precari con l’età vicina alla pensione – taglio il traguardo. E’ stata dura, ma lavorare a scuola è un piacere». Meno contenti i sindacalisti in trasferta al tavolo regionale. «Bloccheremo le nomine per carenza di informazioni – hanno minacciato Antonella Piccolo Cisl scuola e Adriano Zonta Flcgil -. Rischiamo caos e ricorsi». Nomine regolari a Pordenone ma, dopo i posti 2012, quelle 2013 sono al palo per ausiliari, tecnici, amministrativi Ata. (c.b.)

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