Addio a Walter Grattoni, impresario ed ex capogruppo Ana

Santa Maria, lavorò nell'azienda di famiglia, la Omag. Scomparso a 69 anni, lascia la moglie e due figli

SANTA MARIA LA LONGA. È morto lunedì 23 marzo sera, a seguito di una malattia rapidamente peggiorata, nella sua abitazione di Tissano, Walter Grattoni, conosciutissimo in paese e non solo, come impresario, ma anche come persona impegnata nell’associazionismo.

Mercoledì 25, nelle forme private consentite dai provvedimenti per il contenimento del coronavirus, gli è stato dato l’ultimo saluto nel cimitero di Tissano. «A nome della comunità intera – dichiara il sindaco di Santa Maria la Longa, Fabio Pettenà – desidero esprimere vicinanza alla sua famiglia. In questo periodo è impossibile poterlo fare di persona per i noti motivi. Ma certamente sono tanti i cittadini che avrebbero voluto essere presenti oggi alla benedizione della salma per salutare Grattoni, persona stimata e ben voluta».

Nato il 19 aprile 1950, Grattoni aveva 69 anni. Dopo aver frequentato il Malignani, aveva lavorato dapprima come dipendente e poi come titolare nell’azienda di famiglia, la Omag (Officine meccaniche agricole Grattoni) di Lauzacco, storica realtà di produzione aratri fondata nel 1847.

Ha sempre abitato nella frazione di Tissano e nel 1978 si era sposato con Luisa Grion, matrimonio dal quale, nell’arco di pochi anni, sono nati i figli Fabio e Mauro. Ed è proprio il figlio Fabio a ricordarlo con espressioni d’affetto: «Credo che la parola che lo caratterizzi meglio sia “onestà”. Era una persona onesta, è sempre stato, per tutta la vita, un gran lavoratore. Era buono di cuore e amava dedicarsi agli altri. Era letteralmente innamorato dei suoi due nipoti. Legato agli amici e allo spirito di aggregazione, aveva un attaccamento davvero speciale per i valori e il mondo degli alpini. Si era prodigato per la costruzione della sede locale e partecipava alle adunate con orgoglio».

Grattoni è stato anche capogruppo dell’Ana di Santa Maria la Longa, proprio tra il ’99 e il 2000, anni che videro il locale gruppo impegnato nella realizzazione della sede. Il suo amore per le penne nere si esprimeva anche attraverso il canto: Grattoni aveva fatto parte del coro alpino di Lauzacco e poi del coro sezionale Ardito Desio di Palmanova. «Era una persona che ha dato davvero molto al gruppo Ana di Santa Maria la Longa – ricorda con riconoscenza l’attuale capogruppo, Noè Zanuttini – e non solo durante il suo mandato da capogruppo, ma anche prima e dopo. Ci è sempre stato vicino. Persona affabile, disponibile e mai sopra le righe, era sinceramente legato ai valori alpini».

L’impegno sociale di Grattoni non si è espresso soltanto all’ombra del cappello alpino, ma anche in altre realtà e sodalizi. Aveva giocato da giovane come difensore con gli Amatori di Tissano, ma soprattutto è stato per anni arbitro nel campionato dilettanti e faceva parte della sezione arbitri di Cervignano del Friuli. Fu attivo anche all’interno della Pro Tissano. «Fu tra i fondatori della locale Pro loco – ricorda il presidente attuale, Edo De Sabbata – e impegnato in prima linea soprattutto dagli anni Settanta agli anni Novanta nell’organizzazione della sagra di Ferragosto e in altre attività della Pro Tissano». —

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