Addio a un altro pezzo di storia, chiuso il ristorante Da Otto

PALUZZA. Non è certamente stato un anno fortunato il 2016 per il Comune della valle del But: dopo la partenza delle suore dalla casa di riposo a san Silvestro ha chiuso i battenti un locale storico di Timau: il ristorante da Otto, gestito ultimamente da Diego Matiz.
Una gestione, quella di Diego, giunta alla quarta generazione: la famiglia Matiz ha iniziato a gestire l’albergo ristorante sin dal 1870, per dare ospitalità ai cramars e a quanti si preparavano ad andare in Austria e nel nord Europa attraverso il passo di Monte Croce Carnico. Un passaggio non facile, che a piedi comportava una camminata di una decina di ore, prima di giungere a Mauthen, il primo paese oltre confine.
Durante grande guerra mondiale, la prima linea correva sui monti retrostanti il paese, l’albergo da Otto ospitò gli ufficiali dell’esercito italiano, vi soggiornò anche Benito Mussolini, all’epoca caporale. Al termine del conflitto Timau visse un momento di grande affluenza di persone, ex combattenti che tornavano nei luoghi dove avevano combattuto.
Poi iniziarono i lavori per il vallo littorio e in soli tre anni venne costruita la strada che si inerpica sino al passo. Momenti felici per l’albergo ristorante, che ospitava gran parte delle maestranze e dei turisti.
Alla morte, negli anni 70 del papà, Otto, da cui il nome del locale che prima si chiamava Matiz, Diego lascia il corpo di polizia e si dedica alla ristorazione. Ultimamente la cucina, gestita dalla moglie Antonietta Battigelli e da Stefano Buttazzoni, offriva ricette tradizionali e nazionali.
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