Addio a Paolo Rizza, storico commercialista di Tolmezzo

TOLMEZZO. Si è sentito male nel suo ufficio di via Renato del Din 18 a Tolmezzo ed è lì che il corpo di Paolo Rizza, 78 anni, noto commercialista tolmezzino, è stato trovato privo di vita martedì, 6 giugno. Poco dopo le 13.30 si è accasciato sulla scrivania, immediatamente è stato allertato il 118, ma le cure dei sanitari non sono bastate. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso del nosocomio cittadino, è spirato verso le 14.
Rizza era noto come esponente del mondo economico non solo della Carnia, ma a livello regionale. Nella sua carriera ha ricoperto diversi ruoli quale amministratore o nei collegi sindacali di società e associazioni. La notizia in città ha colto tutti di sorpresa: Rizza era conosciuto da tutti. La sua attività lo aveva portato a spaziare sul territorio carnico e in tutto il Friuli. Era inoltre un appassionato di basket, sport al quale, negli anni d’oro della pallacanestro in Carnia, ha profuso impegno e, raccontano gli amici, anche soldi.
Quanti lo conoscevano bene, ricordano la sua precisione, impegno e conoscenza del suo lavoro, mentre nella vita privata era uno squisito compagno di battute e di allegria. La sua carriera è iniziata ben presto in Carnia, quando con Ottavio Ermini, era il periodo post terremoto e Rizza si era spostato per alcuni mesi a Forni di Sopra, aveva dato vita ai “Prodotti della gerla” di Forni di Sotto.
Quindi era entrato a far parte del consiglio di amministrazione di una grande impresa di distribuzione alimentare nazionale e in altre società o associazioni: Euro Leader, Carnia Welcome, Seima, Goccia di Carnia. Uno degli ultimi importanti incarichi che ricoprì a partire dal luglio 2015 è stato quello di liquidatore della Coopca per la quale già aveva assunto l’incarico di consigliere di amministrazione su incarico della Regione per lavorare al risanamento della società.
«Tolmezzo perde un qualificato e stimato professionista, già revisore del Comune nei primi anno Novanta – è il commento dei sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo. Fu protagonista in molti passaggi della vita economica del territorio, come il ritorno della proprietà della Goccia di Carnia di Forni Avoltri in Carnia».
Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine traccia un ricordo che parte da lontano. «Ci conoscevamo da anni, Paolo e sua figlia Raffaella hanno spesso collaborato con la Cciaa. La sua improvvisa scomparsa colpisce la parte storica ed economica del nostro territorio. Basti ricordare la sua partecipazione a risolvere il caso della Coopca. Era conosciuto in ambito economico e finanziario in tutta la regione, per la sua dedizione e impegno in varie realtà, quali la Seima e Goccia di Carnia.
Si può dire che non vi sia stata iniziativa in Carnia che non lo abbia visto partecipe». Nonostante l’età già da pensionato, continuava a lavorare nello studio assieme ai figli Massimiliano e Raffaella. Lascia nel dolore anche la moglie Carla.
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