Addio a nonna Maria Massarutto, si è spenta a 102 anni

TARVISIO. Si è spenta, attorniata dall’affetto dei suoi cari, la nonnina di Tarvisio, Maria Balbinot, vedova Massarutto. È morta durante la notte, nelle prime ore di ieri, nella propria abitazione di via Officine, dove ha vissuto con il figlio Gabriele e la nuora Maria Giovanna Elmi.
La signora Maria Balbinot, la «supermutti», come la chiamavano affettuosamente, avrebbe compiuto 103 anni a settembre, ed è stata sempre lucida anche negli ultimi tempi trascorsi nella tranquillità familiare, cercando di mantenersi lucida dedicandosi a piccoli esercizi con cui curava la sua persona e, soprattutto, ascoltando anche i suggerimenti della nuora, “la fatina” Maria Giovanna Elmi, per mantenere sempre attivo il cervello.
Segreti sulla sua immagine di donna che dimostrava vent’anni di meno e sul suo stato di forma ci disse il giorno del suo 102º compleanno: «Non ne ho. Uso semplicemente la crema Nivea, ma faccio in modo di mantenere in esercizio anche il cervello. Gioco a carte, a scala 40, e mi diverto molto soprattutto quando mi riesce qualche trucchetto, come far cadere, non vista, la carta che non mi serve. Per molti anni ho lavorato a maglia e ho regalato bellissimi golfini fatti con amore a figli, nipoti e pronipoti, ma ora preferisco questo passatempo: vincere, anche se non gioco a soldi, dà emozione».
Questo nei tempi più recenti, ma nonna Maria ha attraversato due guerre mondiali. E del secondo conflitto amava ricordare le tante persone che aveva aiutato, dando loro alloggio e cibo, e un giovane che, finita la guerra, per sdebitarsi dipinse sulla parete della casa un affresco della Madonna del Lussari: era Giovanni Saccomani.
Il destino fu crudele con lei, privandola del sostegno del marito Antonio Massarutto. «Da allora - ci disse - ho pensato soltanto a stare vicina ai miei figli, Gabriele e Giovanni (noto commercialista scomparso prematuramente; ndr)». Assieme a loro ha guidato l’impresa di famiglia, l’Idroelettrica Valcanale. «Sono stata una madre abbastanza severa - ci confidò -; ma ho avuto la fortuna di avere due bravi ragazzi che mi hanno dato grandi soddisfazioni».
I funerali saranno celebrati domani, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Tarvisio.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto