Addio a Mauro Cavallo, 34 anni dedicati al calcio

PRADAMANO. Il Covid colpisce ancora una volta la comunità di Pradamano, in particolare quella della frazione di Lovaria: è morto Mauro Cavallo, 63 anni, imprenditore e colonna del calcio amatoriale locale. Da alcune settimane era positivo al virus che lo aveva colpito in maniera molto forte, tanto da costringerlo al ricovero in ospedale a Udine per diverse settimane, le ultime delle quali in terapia intensiva.
In precedenza aveva avuto alcuni problemi di salute, ma poi il coronavirus lo aveva colpito duro ai polmoni: da giorni non reagiva alle cure, fino ad arrivare alla tragica scomparsa. Mauro Cavallo se n’è andato nella notte tra lunedì e martedì, dopo due giorni di coma farmacologico, lasciando la moglie Adriana e la figlia Giulia, due fratelli e una sorella.
Ma anche i molti amici che gli erano affezionati, per la sua immancabile presenza nella vita della comunità, della sua Lovaria dove era cresciuto. In particolare gli amici degli “Amatori calcio Lovaria”, l’associazione che nel 1986 aveva contributo a far nascere, dove da giovane aveva giocato e che poi crescendo non aveva mai abbandonato, restando sempre vicino alla squadra. In molti in paese, lo ricordano per la sua passione per il calcio, ma anche per la voglia di partecipare alle attività della comunità e ai momenti di convivialità.
Mauro era inoltre conosciuto nel distretto della sedia manzanese per la sua attività imprenditoriale. La sua prima esperienza nel mondo produttivo la fece con uno dei suoi due fratelli, aprendo una segheria e passando poi alla produzione di sedie.
Entrò dunque nel sistema del distretto della sedia di Manzano dove ebbe prima momenti positivi, poi un peggioramento dell’attività a seguito della crisi del settore. Chiusa quest’esperienza, non si perse d’animo e riuscì a riprendersi adattandosi al mercato, pur restando sempre nel settore “legno” che conosceva bene. Aprì quindi un’altra attività, con sede sulla strada regionale 56, commerciando pellet e legna da ardere. —
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