Addio a Gianni Costalonga Il suo jazz conquistò l’Asia

Addio a Gianni Costalonga, 72 anni, grande musicista jazz che esportò questo genere musicale e Pordenone in mezzo mondo. Tale era la sua fama nei molti Paesi in cui s’è esibito: Turchia, Iran, Hong Kong, Cipro, Libano, solo per citarne alcuni.
Gianni Costalonga nacque a Vallenoncello nel 1941. Il padre lo indirizzò nella strada della musica, sulle orme del fratello Mario, valente fisarmonicista e ottimo trombettista. Gianni, dopo gli studi di solfeggio, si dedicò allo studio del pianoforte e del clarinetto. Li interruppe accettando la proposta del trombettista Luciano Biasutti di seguirlo ad Ankara e poi a Beirut. Il sodalizio con Biasutti terminò ben presto, ma non la sua permanenza in Libano dove Gianni mise a frutto la sua abilità di pianista e conobbe molti musicisti avviando una fulgida carriera che lo portò a Nicosia, Bagdad e Hong Kong dove raggiunse il fratello. Divenne famoso in tutta l’Asia come leader di note band.
Nel 1962 sposò Silvia Rosset dalla quale ebbe due figli. Rientrato dall’Asia, prese casa a Roraipiccolo, conosciuto da tutti come “il maestro”.
I funerali di Gianni Costalonga saranno celebrati domani alle 10.30 nella chiesa di Sant’Agnese a Roraipiccolo dove stasera alle 19.30 sarà recitato il rosario.
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