Addio a don Renzo la guida degli Oblati

TRICESIMO. Si è spento ieri mattina all'età di 93 anni Padre Renzo Infanti, oblato diocesano che per quasi trent’anni è stato parroco al Santuario mariano di Madonna Missionaria. L’uomo, da qualche anno, era ospite alla Fraternità Sacerdotale dove si era ritirato in quiescenza.
Don Renzo, nato a Udine nella parrocchia del Duomo il 23 novembre del 1922, era stato ordinato il 29 luglio del 1945. Dopo un anno di servizio al Collegio Tomadini, nel 1946 era entrato nel gruppo diocesano degli Oblati, di cui fu direttore dal 1961 al 1967. Fin da subito fece parte di questa realtà, fortemente voluta dall’arcivescovo Nogara e da monsignor Biasutti: sacerdoti che si dedicavano alla predicazione e che spesso venivano inviati in supporto o in sostituzione a preti presenti nelle parrocchie friulane. Padre Renzo ha prestato servizio in diverse chiese del Friuli predicando le missioni al popolo, spingendosi, negli anni ’50, fino in Sicilia.
«Padre Renzo era un ottimo predicatore - ha ricordato Don Maurizio Zenarola, al tempo direttore della Casa esercizi di Tricesimo -, ha assistito tanti istituti religiosi ed è stato a servizio sia sul Monte Lussari che a Madonna Missionaria dove si è occupato, dal 1979 al 2004, del Santuario e della Casa Esercizi. Qui ha seguito personalmente sia la ristrutturazione dell’edificio che l’organizzazione dei vari corsi della Casa Esercizi. Molte altre le attività da lui svolte tra le quali, per esempio, la mansione di direttore della radio diocesana durante il periodo del terremoto, emittente che nasceva proprio in quegli anni. Era una persona capace di ascoltare, disponibile, generosa, attenta agli altri che amava le cose belle in particolare nel mondo dell'arte ma che sapeva intuire la positività anche nel cuore della gente ed era capace, infine, di infondere sicurezza e incoraggiare i fedeli verso la loro strada».
I funerali saranno celebrati in Duomo a Udine dall’Arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato, sabato, alle 10.30. Padre Renzo, infatti, era legato alla sua città Udine, dove era nato e cresciuto.
Il papà, tipografo, si occupava della stampa di uno dei principali giornali di allora “Popolo del Friuli”, passione, quella per l’editoria, che Don Renzo ha mantenuto occupandosi per molti anni del bollettino parrocchiale del Santuario.
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