Addio a Carlo Fabris, signore delle assicurazioni

Si è spento nelle prime ore di ieri mattina nella casa di cura “Città di Udine” di viale Venezia, dove era ricoverato da alcuni giorni per una malattia grave, Carlo Fabris, 87 anni, agente onorario della Società Cattolica di Assicurazione. Carlo Fabris aveva affrontato la malattia e le necessarie operazioni sempre con molta dignità e coraggio. Caratteristiche che assieme all’onestà e all’amore per la famiglia avevano caratterizzato l’intera sua vita. Fabris aveva avviato l’agenzia generale di Udine, di piazza Duomo, che aveva creato e sviluppato con enorme successo a partire dalla fine degli anni Cinquanta, promuovendo poi l’apertura di altre filiali.
Accanto alla dimensione professionale, degno di nota e significativo è stato il suo impegno sia in campo sociale che culturale. E’ stato, infatti, presidente della locale sezione dell’Ucid, nonché presidente del Serra Club, raccogliendo plauso e approvazione per la sua instancabile e dinamica attività.
Carlo Fabris lascia sicuramente un vuoto in chi l’ha conosciuto e frequentato. Era infatti un professionista e un uomo profondamente stimato per la sua solidità morale e generosità (con significative attività filantropiche) e per la passione per la cultura, declinata anche in alcune pubblicazioni di storia locale scritte con particolare slancio e calore umano (come “A cuore aperto”- microstoria di una famiglia). La moglie Rosetta, i figli Fabrizio con Anna e Raffaella con Giuseppe, i nipoti tutti, con gli altri parenti e amici, gli daranno l’ultimo saluto domani alle 15.30 nella Basilica delle Grazie. Stasera alle 18, sempre in Basilica, sarà recitato un Rosario.
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