Accorpamento delle superiori Convocati 4 istituti a Trieste

Il 24 ottobre tavolo tra Regione e dirigenti di Pertini, Mattiussi, Galvani e Kennedy Il sindacalista Bellomo: «Pronti a scendere in piazza per opporci all’unione»



La Regione convoca quattro dirigenti scolastici di Pordenone e Cordenons per discutere il piano del dimensionamento 2019–2020 delle superiori: il 24 ottobre, tavolo aperto a Trieste. Un gruppo di docenti e genitori, però, è pronto alla protesta con il sindacato Flc-Cgil per opporsi all’istituto di 1.400 alunni che unirà le superiori Pertini, Mattiussi e Galvani.

«Sarà un pasticcio fatto per contenere le spese e salteranno posti di lavoro – dice il sindacalista Mario Bellomo –. L’unione fa la forza: invitiamo studenti, insegnanti e genitori al nostro sportello per organizzare la protesta». I sindacati non sono stati invitati al tavolo di Trieste sul dimensionamento. C’è attesa, dunque, per il confronto con l’assessore regionale all’istruzione, Alessia Rosolen, fra due settimane, per i dirigenti di Galvani, Mattiussi, Pertini e dell’Itis Kennedy. La dirigente dell’industriale aveva avanzato una candidatura, qualche mese fa, sull’accorpamento eventuale con il Pertini. I due istituti tecnici, in via Interna, hanno 1.600 iscritti (Kennedy) e 350 (geometri). La proposta dell’Uti Noncello, attraverso i Comuni di Pordenone e Cordenons, è quella dell’accorpamento di Pertini, Mattiussi e Galvani per tamponare l’emorragia di iscritti di cui soffrono. «No all’accorpamento»: genitori e docenti del liceo Galvani di Cordenons lo hanno scritto nei verbali delle sedute collegiali. «Indirizzi eterogenei in due Comuni e problematiche diverse – hanno spiegato al sindacato Flc-Cgil –. Il Pertini potrebbe essere accorpato con il Mattiussi. Il resto sarebbe un errore colossale». I numeri: 351 iscritti nel Pertini più 60 nel corso serale, 444 studenti al Galvani e nel Mattiussi 586. «Siamo pronti a scendere in piazza», ha anticipato Bellomo ». —



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