Accoltellamento a Cervignano, arrestato un giovane. L'accusa: tentato omicidio

In carcere a Udine Massimo Lasco, 25 anni, residente a Terzo di Aquileia. I carabinieri si sono presentati davanti a casa sua già martedì pomeriggio e lo hanno portato in caserma, assieme alla compagna, che è stata indagata, per ascoltarli. L’identificazione è stata possibile grazie alle segnalazioni e alle testimonianze di alcuni cittadini

CERVIGNANO. C’è una svolta nelle indagini per identificare l’aggressore di Nevio Francescon, il cinquantasettenne, originario di Terzo di Aquileia ma residente a Cervignano, accoltellato, martedì mattina, poco dopo le 11, in piazzale del porto.

Con l'accusa di tentato omicidio è stato arrestato Massimo Lasco, 25 anni, residente a Terzo di Aquileia, difeso dall’avvocato Massimo Vittor.

I carabinieri di Cervignano si sono presentati davanti a casa sua già martedì pomeriggio e lo hanno portato in caserma, assieme alla compagna, per ascoltarli.

L’identificazione è stata possibile grazie alle segnalazioni e alle testimonianze di alcuni cittadini, che, martedì mattina, avevano visto un uomo e una donna allontanarsi di corsa dal luogo in cui, poco prima, era avvenuto l’accoltellamento.

Nevio Francescon, già noto alle forze dell’ordine, era stato picchiato a colpito con due coltellate: una alla gamba destra, che aveva reciso l'arteria femorale, all'altezza dell'inguine, e l’altra alla gamba sinistra, non in profondità.

Il legale di Lasco, Vittor, commenta: «Il mio cliente, al momento indagato, ha reso dichiarazioni spontanee davanti al pubblico ministero. Le indagini sono in corso. Nell’immediatezza sono state ascoltate alcune persone informate sui fatti. L’ipotesi accusatoria è tentato omicidio. Ora attendiamo l’udienza di convalida». Massimo Lasco si trova nel carcere di Udine.

La ragazza, 24 anni, di Terzo, incensurata, è stata rilasciata. Il suo nome è stato però iscritto nel registro degli indagati per le ipotesi di lesioni e omissione di soccorso.

La vittima, sottoposta martedì pomeriggio a un lungo e delicato intervento chirurgico, non è ancora formalmente fuori pericolo, ma le sue condizioni sembrano in via di miglioramento.

Nel corso dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto, Massimo Lasco avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

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