A Ziracco brucerà il pignarûl a testa in giù

REMANZACCO. Sembra uno scherzo ma non lo è. Quest’anno il falò epifanico di Ziracco sarà a testa in giù. Nata per scherzo, l’idea ha preso corpo nei giorni scorsi e ormai, la pira epifanica, è praticamente finita. Pronta per essere accesa. Al contrario. Con la punta generalmente rivolta verso l’alto ben piantata al terreno. Perché mai?
Domanda lecita, risposta pronta: «Vogliamo stare al passo con i tempo e visto che il mondo sta andando al contrario abbiamo deciso di ribaltare anche il pignarûl nella speranza di poter invertire la tendenza», dice ironico Il presidente del sodalizio, Moreno Poiana, impegnato da giorni nella realizzazione della pira che, essendo ribaltata, ha richiesto un certo lavoro “ingegneristico”.
Alta 12 metri è infatti ingabbiata in una struttura di legno larga un metro alla base e sette metri sulla sommità, riempita di un migliaio di balle di soia raccolte allo scopo all’inizio dell’autunno.
Al lavoro in questi giorni ci sono state circa 15 persone, con tanto di gru, impegnate a realizzare il pignarûl che a Ziracco rappresenta un appuntamento tradizionale, fissato quest’anno per le 18 del 6 gennaio. Sarà seguito, c’è da scommetterci, più di sempre vista la particolarità dell’iniziativa.
Non ultimo per scoprire come questa inciderà sugli auspici per il 2016. Dopo tutto il lavoro di preparazione e considerato l’ambizioso intento degli organizzatori c’è da sperare che siano dei migliori. L’attesa non manca e tantomeno i pronostici.
L’appuntamento come detto è fissato per le 18, nelle vicinanze del cimitero di Ziracco dove c’è ampia disponibilità di posti auto e dove l’associazione ha pensato anche ai più piccoli. Ancora una volta senza risparmiarsi quanto a originalità.
La befana arriverà, infatti, a bordo di un sidecar (tutto questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’associazione locale “Cani e porci”) carica di caramelle e dolciumi che non mancherà di distribuire ai bambini mentre gli adulti potranno rifocillarsi nel chiosco con pastasciutta, panettone e l’immancabile vin brulé. ? Il divertimento è assicurato.
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