A Udine arriva “Dolcebau”: è il primo gelato per cani

Lo ha inventato il titolare di una gelateria di via Vittorio Veneto: preparato con soia e fruttosio, non ha controindicazioni
Udine 26 aprile 2013 Gelato per cani nella gelateria di Paolo Dolce in via Vittorio Veneto 38. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Udine 26 aprile 2013 Gelato per cani nella gelateria di Paolo Dolce in via Vittorio Veneto 38. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

UDINE. Gustarsi un gelato sentendosi osservati dagli occhioni supplicanti del nostro amico a 4 zampe è una sensazione ben nota a chi ha un cane: alla fine della coppetta un cucchiaino arriva anche a loro, ma con quali sensi di colpa! Perché per i cani lo zucchero non è salutare, il cioccolato è tossico e il latte non è consigliato. Con il “Dolcebau”, però, il gusto inventato dal titolare del “Dolce Gelato” di via Vittorio Veneto, gli “amici pelosi” non corrono più alcun rischio: potranno affondare il muso in una genuina pallina alla vaniglia, fatta di soia e fruttosio, senza alcun problema per la salute, e condividere così il “peccato di gola” con il padrone.

«L’idea mi è venuta parlando con i clienti stessi - spiega Paolo Dolce, che all’entrata del locale ha sempre una ciotola d’acqua fresca a disposizione degli animali di passaggio -. Per mesi ho studiato la formula consultando veterinari e leggendo libri sul tema, poi ho effettuato varie prove sull’appetibilità del prodotto utilizzando come “cavie” i cani dei miei amici. Dopo i primi test ho aggiustato il tiro aggiungendo un po’ di vaniglia e fruttosio, a basse dosi, rendendo l’aroma più accattivante».

In appena pochi giorni il “Dolcebau” è stato assaggiato già da una quindicina di amici a 4 zampe, e solo grazie al passaparola. Anche perché in città – e forse in tutta la regione – Paolo Dolce è l’unico a proporre un vero “gelato da cani”. Diverse le reazioni. «I golosi vi si gettano a capofitto - dice -, quelli più diffidenti, invece, si lasciano conquistare con calma». Il risultato, in ogni caso, è lo stesso: la vaschetta (più larga e bassa, ideata solo per loro, ovviamente usa e getta,) viene leccata fino all’ultima goccia di gelato.

La soddisfazione più grande sta nei sorrisi degli “umani” - che tra l’altro non disdegnano affatto il nuovo gusto ipocalorico, richiestissimo da diabetici e da chi è attento alla dieta - felici di aver regalato una leccornia “autorizzata” al loro amico a 4 zampe.

Una pallina costa da 60 centesimi a 1 euro a seconda della quantità, che varia in proporzione alla stazza del cane. «In ogni caso mai oltre i 100 grammi», consiglia Dolce, che nel giro di un anno (l’inaugurazione risale al 21 maggio 2012) si è specializzato in gusti di nicchia, privilegiando prodotti locali e proponendo idee sempre sfiziose, come i gelati gastronomici al vino, quelli su stecco al gorgonzola o al prosciutto. In questo periodo, in omaggio al Far East Film Festival, è in voga il nuovo gusto al “tè verde Matcha”. Progetti per il futuro? «Chissà - dice -, dopo i cani bisognerà forse accontentare anche i mici».

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