«A Milano, Roma e Udine i live che sogno per Vasco»

Parla Alessandro Furlan, presidente del fan club Zocca, Portogruaro e Friuli: lui è disposto a giurare che il Komandante non potrà fare a meno di mettere una bandierina su Udine, in occasione del suo ritorno
Udine 12 settembre 2008. Concerto Vasco Rossi. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima Udine
Udine 12 settembre 2008. Concerto Vasco Rossi. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima Udine

UDINE. Vasco Rossi annuncia l’intenzione di riprendere in giugno il tour interrotto nel 2011 per cause di forza maggiore, e subito corre la domanda: si esibirà anche a Udine, dove saltò l’annunciato concerto del 2 settembre? C'è chi è disposto a metterci una mano sul fuoco, ed è un parere autorevole, trattandosi di Alessandro Furlan, presidente generale del fan club più importante del Nord-Est: il Vasco ZPF, dove l’acronimo sta per Zocca, Portogruaro e Friuli. Dopo Il Blasco, questa sodalizio di appassionati del rocker è la realtà più importante in Italia.

Il club di Furlan (ben coadiuvato dalla vice presidente Sonia Tedesco) vanta cinque anni di attività (appena festeggiati), cinque sezioni (Portogruaro, Treviso, Caorle, Auronzo di Cadore e Alfonsine di Ravenna) e sta per aprire la sezione di Varese: un esercito di fans con quasi mille tesserati e oltre 22.000 contatti costanti e attivi, attraverso i social networks.

Lui è disposto a giurare che il Komandante non potrà fare a meno di mettere una bandierina su Udine, in occasione del suo ritorno, annunciato così dallo stesso Rossi sulle sue pagine ufficiali di Facebook e Twitter: «Ho intenzione di riprendere... Le date saranno a giugno e vi verranno comunicate presto!!»

«E noi siamo pronti – afferma il presidente generale Furlan, sostenuto anche dal parere di Gaetano Curreri degli Stadio, che aveva già messo in guardia il popolo dei fans un paio di settimane fa – e anche se non si sa ancora quante date farà, posso scommettere che Roma, Milano e Udine saranno le prescelte. Poi, anche in base allo stato di salute di allora, probabilmente aggiungerà altre tappe: un tam-tam sotterraneo presume Bologna e Torino, date che – insieme a quella di Udine – furono annullate nel 2011. Poi, forse, anche qualche altro stadio del Sud, se le forze glielo permetteranno».

– Temi che il suo stato di salute non sarà ancora al meglio?

«La nostra grande preoccupazione è proprio quella. Teniamo che si stanchi, com'era successo a Castellaneta: più di 5.000 mila di noi scesero in Puglia, ma lui si era sentito male. Io dico: “Meglio averlo vivo lontano dalle scene, piuttosto che morto sul palco!”».

– Vuoi ricordarci cosa accade nel settembre del 2011, quando Vasco fu costretto ad annullare la tappa allo stadio Friuli?

«Eravamo tutti pronti per la trasferta di Udine, muniti di bandiere, striscioni e addirittura pentole per preparare il pesce, che arrivava direttamente da Caorle. Scorte di birre, bibite e vino per tutti, vari pullman e tante auto al seguito. Non annullammo proprio tutto, perché la voglia di riunirci era tanta. E così, grazie ad Azalea, ottomila persone si ritrovarono all'esterno dello stadio Friuli, con un concerto alternativo con ottimi musicisti. Dal palco il messaggio arrivato da Vasco diceva che sarebbe stato il killer a morire e non lui».

– Spesso, al seguito di questi eventi, sosia del Blasco e personaggi piuttosto particolari...

«Sono tanti! In particolare Mario “Vasco” Antonello, che ha la stessa cassa toracica, gli stessi capelli, lo stesso atteggiamento: è il Vasco di oggi, non quello degli inizi, per cui è facile sbagliarsi. Una volta si è confusa anche la madre, che lo ha visto per Zocca e gli ha detto: “Vasco, vieni dentro dai!”. Un fotografo veneto, Nicola “Vasco” Muffatto, ha oltre 30.000 suoi scatti da vicino e continua ad arricchire la sua collezione personale a ogni evento. Poi ce n'è un tipo che si vede spesso, vestito da Arcivescoso, anzi da Arci...Vascovo».

– Se Azalea riuscisse effettivamente a riportare Vasco a Udine, quale sarebbe il vostro apporto?

«Saremmo un esercito a gridare al Komandante: presente!!!».

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