A dicembre si torna al cinema Visionario: sarà un gioiello tecnologico

Sopralluogo sul cantiere da due milioni di euro. Ci saranno due sale super moderne e uno spazio all’aperto 
Udine 18 Settembre 2019. Cantiere visionario sindaco e asessori © Foto Petrussi
Udine 18 Settembre 2019. Cantiere visionario sindaco e asessori © Foto Petrussi

UDINE. Il nuovo Visionario prende forma. E per vincere la concorrenza dei multisala e delle offerte via satellite o internet, che ti consentono di vedere i film direttamente sul divano di casa, punta tutto sulla qualità.

«Saremo i primi in regione ad avere due proiettori 4k (la tecnologia a ultra alta definizione, ndr) - assicura Thomas Bertacche, componente del consiglio di amministrazione del Centro per le arti visive (Cav) che si sta occupando dei lavori in qualità di stazione appaltante - e avremo anche il dolby atmos, la più moderna tecnologia audio surround disponibile al momento».

L’obiettivo è chiaro: offrire ai propri clienti un’esperienza unica. Per la qualità audio e video, ma non solo. «Avremo anche un bar e una sala ristorante oltre allo spazio all’aperto dove potremo organizzare proiezioni ed eventi», spiega. Le “vecchie” sale Minerva ed Eden saranno pronte a dicembre insieme all’Astra che però è stata completamente ristrutturata: «Adesso è in pendenza per consentire a tutti un’ottima visione e di conseguenza la capienza è diminuita da 300 a 175 posti», precisa Bertacche.

Il saldo dei posti a sedere sarà comunque positivo perché da febbraio saranno pronte anche le due nuove sale interrate, una da 100 e una da 75 posti, ricavate tra il parcheggio e la struttura dell’ex Gil, alla fine del corridoio che conduce alle sale Minerva ed Eden. Entrambe sono in pendenza e avranno il dolby atmos mentre i due proiettori 4k saranno posizionati nella sala da 100 posti e nell’Astra.

A verificare lo stato di avanzamento dei lavori, ieri è intervenuta una delegazione guidata dal sindaco Pietro Fontanini con il vicesindaco Loris Michelini e gli assessori Francesca Laudicina (Bilancio) e Fabrizio Cigolot (Cultura).

«Siamo contenti di come stanno procedendo i lavori - ha commentato il primo cittadino - perché si tratta di una struttura di proprietà del comune che il Cec ha gestito egregiamente negli anni mettendo poi a punto questo progetto di rinnovamento che è fondamentale per garantire una proposta all’avanguardia e dare così risposta alle aspettative degli appassionati. Avremo una struttura all’altezza delle nuove tecnologie che contribuirà anche a rendere più vivo il centro città. Le sale, che saranno tutte insonorizzate, potranno anche essere utilizzate per eventi come concerti e presentazioni e questo sarà un ulteriore valore aggiunto».

Il progetto prevede anche la realizzazione di impianti di riscaldamento e condizionamento di ultima generazione che consentiranno un notevole risparmio energetico con conseguente abbattimento dei costi di gestione. L’intervento è stato finanziato interamente con un contributo regionale di 2 milioni di euro e, come detto, interesserà anche il giardino.

Davanti all’edificio il parcheggio sarà eliminato per lasciare spazio a un’area verde che potrà ospitare non solo il cinema all’aperto (ci sarà un basamento interrato per l’installazione della struttura di sostegno dello schermo), ma anche mercatini o altri eventi. L’accesso quindi sarà solo pedonale mentre il parcheggio sarà trasferito interamente sul lato ovest mantenendo comunque invariato il numero dei posti auto interni disponibili, una cinquantina circa.

Rispetto al passato, oltre ai film d’autore e alle “chicche” che il Cav è solito pescare soprattutto sul fronte orientale, ci saranno anche i blockbuster. «Per noi - conclude Bertacche - sarà una novità anche per soddisfare le aspettative dei più giovani».


 

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