«Ilpea, fare chiarezza sul futuro»

I sindacati chiedono di integrare il documento sul destino del sito
I sindacati chiedono ai vertici dell’Ilpea gomma di Orcenico di elaborare un documento da condividere in cui si evincano in maniera chiara gli intendimenti su investimenti e prospettive per sito e occupazione (174 addetti), ma l’azienda presenta un atto che le forze sociali giudicano incompleto e quindi inaccettabile. Da qui il sollecito a integrare il documento, prima di illustrarlo in un incontro da convocare nelle prossime settimane.


«Dopo oltre un mese e continue sollecitazioni, l’azienda ha partorito una bozza di accordo che ha definito di programma, ma che altro non è che la fotografia della situazione esistente – fanno sapere Femca, Filctem e Uiltec –. Non c’è nulla in merito né a prospettiva produttiva né a stabilizzazione occupazionale e neppure a futuro del sito: l’esiguità degli investimenti nei tre anni fanno pensare a una manutenzione ordinaria. Non si fa riferimento al piano industriale triennale che, secondo quanto dichiarato dal management, Ilpea avrebbe consegnato al sistema bancario. E se quest’ultimo l’ha ritenuto sostenibile e finanziabile, perché i lavoratori non vengono informati? Proprio su questo punto, considerato dalla delegazione sindacale elemento di garanzia, si erano create le condizioni per attenuare il conflitto».


I sindacati mettono in luce che nel documento «non viene spiegato come mai l’indicatore Ebtida (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization) sia crollato del 50 per cento rispetto all’anno precedente. Non vengono specificati misure, strumenti e tempi per recuperare la redditività perduta, di cui lavoratori non hanno colpa, nonché i 30 progetti che il management ha dichiarato di avere nel reparto estrusione (settore automotive)». A mancare è anche una proposta concreta sul premio di partecipazione di cui gli addetti sono in attesa. «Questo dimostra quanto poco affidabile sia l’azienda e quanto scadenti siano diventate le relazioni sindacali – concludono le forze sociali –. Nella terza settimana di novembre saranno indette le assemblea per una valutazione complessiva sullo stato della vertenza».


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