La Fiera della musica si apre nel segno dei Bad Religion

Azzano Decimo, parte stasera nell’area del Palaverde, l’edizione 2016 della rassegna

PORDENONE. Parte stasera, alle 21.30, nell’area del Palaverde, l’edizione 2016 della Fiera della musica di Azzano Decimo (evento realizzato grazie alla collaborazione tra associazione Convivialia, Scenasonica, l’agenzia Solid Bond e con il supporto tecnico-organizzativo del Comune) che avrà come ospiti di punta i Bad Religion, band di culto della scena hard core punk della West Coast americana, che arriva in provincia di Pordenone per celebrare oltre trent’anni di carriera nell’unica data del Nordest.

Saranno della serata anche i Sick Tamburo di Gianmaria Accusani e i Supersuckers direttamente dal deserto dell’Arizona. Assieme a Black Flag, Adolescents e Germs, i Bad Religion sono stati la band-icona dell’hard core punk californiano, un movimento non soltanto musicale che dai primi anni 80 ha creato un vero e proprio terremoto sociale che ha scosso l’apparente calma della California da cartolina.

Malgrado i numerosi cambi di formazione, la band è rimasta nel cuore degli amanti del genere insieme con album fondamentali come “No control”, “Suffer”, “Recipe for hate” e “How could hell be any worse”.

La musica “contro” dei Bad Religion trova la sua dimensione migliore dal vivo, elemento quest’ultimo che è comune anche ai Sick Tamburo, distanti dalle logiche commerciali, con quattro album da studio all’attivo, sempre molto impegnati in lunghe tournée per il Paese nelle quali sprigionano infinita energia rock elettronica.

Quella di stasera è inoltre l’occasione, più unica che rara, per ascoltare dal vivo i Supersuckers, band originaria di Tucson (Arizona) protagonista, dalla fine degli anni 80, di un rock che dalla tradizione arriva sino al garage e che nella dimensione live trova la sua dimensione congeniale.

La Fiera della musica proseguirà domani con la serata “Brit” che vedrà protagonisti i Lush, Carl Barat & The Jackals e i Telegram. Sabato serata di chiusura che avrà come protagonista la musica italiana di Marlene Kuntz, I Cani e Calcutta.

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