Vittozzi, vento amaro a Östersund: tre errori la frenano, Wierer trionfa
La biatleta di Sappada chiude decima nella 15 km individuale, penalizzata da folate improvvise al poligono ma brillante sugli sci. Dorothea Wierer vince per tre decimi. Per l’Italia arrivano segnali forti in vista di Milano-Cortina

Non val saper chi ha vento contra. Lisa Vittozzi tradita dal vento nella 15 km individuale della Coppa del mondo di biathlon a Ostersund. La cecchina di Sappada, chiude decima il giorno del trionfo di Dorothea Wierer che sbaglia solo due tiri e s’impone per 3 decimi di secondo sulle avversarie, con una prova di rimonta spaziale.
«Ho avuto un po’ di sfortuna nelle serie a terra – il commento post gara di Vittozzi - perché nonostante le tacche ho avuto delle folate improvvise che mi hanno fatto sbagliare qualche colpo. Tre errori sono tanti, ma ho cercato di fare il mio. Anche dal punto di vista fisico non è andata male, anche se mi sono sentita un po’ stanca verso la fine».
In una gara selettiva nei poligoni e dove alla fine la veterana altoatesina ha trovato la sua diciassettesima vittoria, s’è intravisto un segnale forte per le Olimpiadi di Milano-Cortina.
Una buona Lisa, che comunque fa segnare il settimo tempo sugli sci preceduta solo dalla solita Lampic, Michela Carrara (alla fine 22ma), le sorelle Oeberg, Tannheimer e Jeanmonnot, è stata penalizzata dai capricci di Eolo. Il decimo piazzamento in una gara individuale, dopo oltre 620 giorni di assenza dal massimo circuito, è comunque una reazione tutt’altro che debole, anche in prospettiva dell’imminente appuntamento pentacerchiato dove sia lei che Doro, cercheranno risultati individuali e di squadra.
Vento, freddo, poligono scomodo
La sappadina ha vissuto una prova a due volti. L’avvio è stato complicato: tre errori nella prima serie a terra l’hanno immediatamente costretta a inseguire, appesantita da tre minuti di penalità che in un questo format sono un macigno. Ma Vittozzi non si è lasciata abbattere: da lì in avanti ha reagito con solidità, ritrovando la consueta precisione al poligono e soprattutto una buona scorrevolezza sugli sci.
Il finale l’ha riportata fino alla decima posizione, a poco più di un minuto dalla compagna di squadra vincitrice. Senza quei tre errori iniziali, Vittozzi avrebbe potuto ambire ben più in alto.
La classifica
Gli altri due gradini del podio vanno a due giovanissime al primo risultato di rilievo: è seconda la finlandese Sonja Leinamo (0-0-1-0) preceduta sul traguardo di soli 3 decimi da Wierer, mentre sul terzo gradino sale la venticinquenne francese Camille Bened (0-0-0-1) a 8”4 secondi. La vincitrice della Coppa del Mondo di specialità della scorsa stagione, Lou Jeanmonnot (0-0-1-1) è quarta a 31” e precede Hanna Oeberg (2-1-0-0), quinta a 34”3.
Per Vittozzi resta una gara di sostanza e con la stagione appena iniziata, l’Italia può già contare su una coppia competitiva e complementare, pronta a recitare un ruolo da protagonista nelle prossime Olimpiadi e tappe della Coppa del Mondo.
Venerdì alle 16, la carabiniera Lisa proverà di nuovo da dire singolarmente la sua nella 7.5 km Sprint. Avanti così, i Giochi ormai sono in vista
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