Vidal alza il gomito, il Cile lo perdona

Distrutta la Ferrari, poi in commissariato. Ma la sua Coppa America continuerà
epa04805175 Chilean national team player Arturo Vidal talks during a press conference at complex Fernando Riera in Santiago, Chile, 17 June 2015. Vidal, who was involved in a car accident this Tuesday night, was freed due a court decision this morning, while Chilean coach Jorge Sampaoli said he will not be expelled out of the team, for they upcoming Copa America 2015 match against Bolivia on next 19 June. EPA/Elvis Gonzalez
epa04805175 Chilean national team player Arturo Vidal talks during a press conference at complex Fernando Riera in Santiago, Chile, 17 June 2015. Vidal, who was involved in a car accident this Tuesday night, was freed due a court decision this morning, while Chilean coach Jorge Sampaoli said he will not be expelled out of the team, for they upcoming Copa America 2015 match against Bolivia on next 19 June. EPA/Elvis Gonzalez

SANTIAGO. Protagonista in campo ma anche fuori. Arturo Vidal è stato il trascinatore del Cile nelle prime due gare di Coppa America, con prestazioni scintillanti condite anche da tre gol. Ma l’altra notte il centrocampista della Juventus è rimasto coinvolto in un incidente e fermato per guida in stato di ebbrezza. Vidal era al volante della sua Ferrari assieme alla moglie e stava rientrando in ritiro dopo una serata trascorsa al Casino Monticello, a 25 km da Santiago. Poi l’impatto con un’altra vettura, Ferrari quasi distrutta, lievi ferite per la moglie, calciatore illeso ma positivo al test per l’alcol e dunque trasferito al Commissariato di Buin dove ha trascorso la notte. «Purtroppo sono rimasto coinvolto in un incidente, per fortuna stiamo tutti bene, ringrazio tutti per il vostro sostegno e la vostra preoccupazione», ha postato subito su Twitter, spiegando anche di non «essere colpevole» per quanto accaduto. Nel pomeriggio il giocatore si è però dovuto presentare davanti al Tribunale di San Bernardo, col rischio di una condanna tra i 71 e i 141 giorni di carcere che in genere vengono tramutati in una multa e nel ritiro della patente per 24 mesi. In più il rischio di essere escluso dalla nazionale tanto che, prima della sentenza, il ct del Cile, Jorge Sampaoli, ha avuto una riunione di circa 45 minuti con il presidente federale Sergio Juade proprio per discutere del caso. Alla fine è andata bene su tutti i fronti. Su quello penale, Vidal se l’è cavata con il ritiro della patente (almeno 120 giorni) e l’obbligo di firma mensile presso il Consolato cileno di Milano per tutta la durata della sanzione. Scongiurata anche l’esclusione dalla Roja. «Sicuramente ha commesso un errore ma bisogna mettere tutto sulla bilancia - ha spiegato la sua decisione Sampaoli - ci sono parecchie cose da valutare e a oggi abbiamo bisogno di lui. Si è sempre comportato bene, ci ha dato tanto, sappiamo tutti quello che può darci. Vidal salva il posto ma non la faccia: un testimone lo ha ripreso con un video che lo mostra visibilmente alterato dall’alcol: «arrestami ma mandi a put... tutto il Cile«, ha gridato all’agente che lo aveva fermato dopo l’incidente.

L’incidente è successo pochi minuto dopo la fine del big match tra Argentina e Uruguay (gol di Aguero) e l’eliminazione della Giamaica, che ha perso con il minimo scarto col Paraguay. In virtù di questi risultati il gruppo vede in testa Argentina e Paraguay a quota 4, segue l’Uruguay a una lunghezza. Nell’ultima giornata (sabato) Paraguay e Uruguay si giocanoil passaggio del turno. Nella notte nel gruppo C il match Brasile-Colombia, già decisivo per i cafeteros.

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