Udinese, il ballo per Becao continua

UDINE. Con in mano le sterline del West Ham il Torino nel giro di poche ore potrebbe rimontare delle posizioni sull’Atalanta nella corsa a Rodrigo Becao, anche se, oltre a convincere l’Udinese che si aspetta almeno 10 milioni dalla cessione del brasiliano, nonostante un contratto in scadenza tra meno di dodici mesi, un particolare non da poco, considerando che dopo la finestra di gennaio, confermata la volontà di non prolungare con il club bianconero, il difensore potrà firmare “a zero” in vista della successiva stagione.
Uno scenario che aveva spinto i turchi del Fenerbahçe a giocare al ribasso con Gino Pozzo, pratica che negli ultimi trent’anni (e passa) di mercato non è riuscita praticamente a nessuno.
Infatti le offerte del club di Istanbul, partite da 5 milioni per arrivare – nel corso delle settimane – a 7 donus compresi, sono state tutte rispedite al mittente.
L’Udinese tratta partendo da 12 con lo scopo di arrivare a quella decina di milioni che permetterebbe alla società bianconera di tornare sul mercato per turare la falla, o con il gallese del Chelsea (allo Spezia nell’ultima stagione) Ethan Ampadu, 22 anni, con il turco di passaporto italiano (essendo nato a Bologna) Rayyan Baniya, classe 1999, allenato al Karagumruk da Andrea Pirlo e sul taccuino anche di Verona e soprattutto Napoli, oltre che su quello del Torino, evidentemente come alternativa a Becao.
Il presidente granata Urbano Cairo sta cercando un difensore titolare per rimpiazzare l’olandese Perr Schuurs, per il quale il West Ham è pronto a versare 20 milioni più il “cartellino” del croato e Nikola Vlasic, il cui prestito al Toro è scaduto il 30 giugno. Con la metà del contante, poi, partirebbe l’assalto al brasiliano dell’Udinese.
È un po’ il filo conduttore di tutte le trattative italiane attorno al nome di Becao, considerando che pure l’Atalanta l’ha messo sul proprio taccuino e per questo ha voluto incontrare il club bianconero per capire su che basi si potrebbe sviluppare l’affare e a che cifre.
Gli emissari dell’Udinese hanno “scritto” 12 (leggermente trattabili con dei bonus sulla futura vendita) sul cartellino del prezzo del giocatore, 12 possibilmente tutti cash senza contropartite tecniche. La Dea ha preso atto e ora si dedicherà alle cessioni nel pacchetto arretrato, in particolare di Merih Demiral.
Vendere per acquistare Becao. L’ha valutato anche la Roma, forse la prima a guardare in casa Udinese per sostituire Roger Ibanez, proposto al Napoli per rimpiazzare Kim Min-jae, finito al Bayern. No, grazie.
Così come era stato con l’Udinese che aveva cercato di fare un pacchetto unico con Beto e Becao a una quarantina di milioni.
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