Serie D ed Eccellenza in attesa si decidono le sorti dei campionati
UDINE
Considerati i ripetuti colpi di scena di cui si è spesso reso protagonista il mondo del calcio è il caso di incrociare le dita, ma oggi dovrebbero finalmente arrivare le prime certezze sull’epilogo della stagione del calcio dilettantistico. A mezzogiorno è infatti convocato, a Roma, il Consiglio federale della Figc guidato da Gabriele Gravina, con all’ordine del giorno i provvedimenti conseguenti all’ultimo Dpcm del 17 maggio e, soprattutto, le “determinazioni in ordine alle modalità di conclusione dei campionati per la stagione sportiva 2019/2020”. Relative, quindi, alle competizioni ufficiali: professionistiche e dilettantistiche. «Verranno prese decisioni – porta un po’ di chiarezza il presidente del comitato regionale Figc, Ermes Canciani (foto a destra) – riguardo ai campionati interconnessi tra le varie Leghe in cui è strutturato il movimento calcistico italiano: quella di serie A, di B, Lega Pro e Lega nazionale dilettanti. Riguardo a quest’ultima verrà sicuramente presa qualche decisione definitiva sulla serie D, che vede coinvolte le regionali Cjarlins Muzane, Chions, San Luigi e Tamai. È ipotizzabile anche qualche provvedimento per i gironi di Eccellenza, che pur avendo valenza regionale promuovono a una divisione nazionale come è pur sempre la serie D».
Canciani conferma che per conoscere i provvedimenti relativi agli altri campionati regionali, fino alla Terza categoria, bisognerà invece attendere venerdì, quando si riunirà il Consiglio di Lnd del presidente Cosimo Sibilia. Attese le decisioni su promozioni e retrocessioni, intorno alle quali sui social network si è sentito e letto tutto e il contrario di tutto.
Ben più concreto il presidente del comitato regionale lombardo, Giuseppe Baretti, che ha ribadito l’impossibilità di «riprendere i campionati dilettantistici visto l’insostenibile costo di circa 350 euro delle prescritte sanificazioni quotidiane e senza la scoperta di un vaccino ad ora l’ipotesi di una ripartenza è solo tra gennaio e febbraio 2021». —
Claudio Rinaldi
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