Sentite Thiago Silva: «Samir è uno dei miei eredi»

Il campione del Psg parla del connazionale del Flamengo che sta per firmare per i bianconeri
Di Pietro Oleotto

UDINE. L’affare è in dirittura d’arrivo. Samir e l’Udinese sono separati da una firam, quella che il giovane difensore brasiliano deve apporre sotto il contratto quinquennale che Pozzo gli ha proposto, poi sarà a tutti gli effetti uno dei gioielli da mettere in mostra in serie A per ridare lustro al bianconero friulano. Non è un’esagerazione, come ha fatto capire negli scorsi giorni Zico, parlando a Radio Globo del Flamengo e della carente organizzazione del suo ex club: «Inutile avere i migliori giovani brasiliani, come Samir, e poi sprecare tutto con uno staff non all’altezza». Un’opinione da non sottovalutare. Così come quella di Thiago Silva, l’ex milanista venduto nell’estate 2012 a peso d’oro al Paris Saint Germain e considerato in patria il più forte difensore degli ultimi dieci anni, tanto che a più riprese si è scatenata la ricerca (disperata) dell’erede per la Seleçao, considerando che Thiago Silva va per i 31 anni. «I miei eredi? Ce ne sono due-tre e uno di questi è Samir: sa leggere la partita, è mancino e questo non è facile per un difensore». Un’investitura a tutti gli effetti che spiega la corte serrata dell’Udinese per questo 20enne di Rio de Janeiro (è nato il 5 dicembre 1994) che andrà a scuola da Danilo e Domizzi per diventare un protagonista della serie A, nelle intenzioni di Gino Pozzo. Per strapparlo al Flamengo si è scatenato l’uomo di fiducia dell’Udinese in Brasile, l’agente Fifa Luciano Ramalho, che è riuscito a convicere il club rossonero prima girandogli Pablo Armero, poi mettendo sul piatto 4 milioni di euro: metà finiranno nelle casse societarie, il 40 per cento all’Audax di Rio, la squadra che lo ha allevato, il 10 in quelle del giocatore, rappresentato dal padre, Osvaldo Caetano.

Per chiudere il cerchio manca la firma, vuole guadagnare il doppio di quanto prendeva in patria (circa 28 mila euro al mese) e l’entourage del difensore si è già incontrato con Pozzo: la fumata bianca è vicina.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto