Prosegue il momento magico di Tara Dragas: alla World Cup Challenge è in finale nella palla e al cerchio

La ginnasta dell’Asu sabato cerca il bis nellle sue specialità: clavette e nastro. La mamma coach Spela: «Più di così non potremmo desiderare»

Alessia Pittoni
Tara Dragaš è stata brillante anche in Romaniafotoferraro
Tara Dragaš è stata brillante anche in Romaniafotoferraro

La parabola ascendente di Tara Dragaš in questo magico 2025 non dà cenno di fermarsi. Dopo l’oro al nastro e il bronzo alla palla nella World Cup di ginnastica ritmica di Milano sette giorni fa, la ginnasta delle Fiamme Oro e dell’Asu Udine ha disputato un’eccellente prima giornata di qualifiche alla World Challenge Cup di Cluj-Napoca, in Romania, conquistando entrambe le finali di domenica, al cerchio e alla palla.

Tara, allenata dalla madre Spela Dragaš assieme allo staff Asu composto anche da Valeria Pysmenna e Magda Pigano e dalla coreografa Laura Miotti, è scesa in pedana fra le prime sfoderando subito un ottimo esercizio al cerchio, l’unico attrezzo con cui, nello scorso fine settimana, aveva mancato la finale di specialità. L’esibizione non solo è andata bene, ma ha conquistato il punteggio di 29.650 che le ha permesso di chiudere in terza posizione la classifica di attrezzo dietro alle big Taisiia Onofriichuk e Darja Varfolomeev e davanti anche alla compagna di squadra Sofia Raffaeli. «Sono super contenta – ha detto la mamma-coach Spela – perché questa volta è riuscita a superare quota 29 con il cerchio, addirittura davanti a Raffaeli che ha comunque svolto un buon esercizio».

Poco dopo, con la palla, Tara ha ottenuto 28.500 punti, un po’ meno rispetto alla gara di Milano a causa di una difficoltà non riuscita che però non le ha precluso la possibilità di giocarsi una medaglia, domenica, nella finale fra le migliori otto, anche in questo attrezzo.

«Nel primo giro del perché – spiega l’allenatrice – è partita troppo presto e nel secondo giro, che a Milano le aveva portato 1,90 punti, non ha eseguito il maneggio dell’attrezzo, obbligatorio per completare la difficoltà. È stata comunque brava a proseguire l’esercizio con grande concentrazione. Fino alla scorsa settimana, prima della World Cup italiana, avremmo fatto carte false per ottenere questi risultati, più di così non potremmo desiderare».

La competizione proseguirà sabato con le qualifiche alle clavette e al nastro, gli esercizi che in questa stagione le stanno portando i risultati migliori. L’obiettivo è quello di centrare tutte e quattro le finali e confermarsi nei piani alti della classifica del concorso generale che, al momento, dopo due esercizi, la vede al quarto posto con 58.150 punti a stretto contatto con la terza Sofia Raffaeli (58.200). 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto