Prima le accuse sui social, poi la marcia indietro. La compagna di Okoye: «Abbiamo risolto tutto»

L’interesse dietro alla vicenda si rifà al precedente datato novembre 2023: allora Westhoff venne vista per strada, fuori da un hotel cittadino, in lacrime, con tanto di valigia al seguito

Udinese's goalkeeper Okoye Maduka in action during the Italian Serie A soccer match between AS Roma vs Udinese Calcio at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 22 September 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Udinese's goalkeeper Okoye Maduka in action during the Italian Serie A soccer match between AS Roma vs Udinese Calcio at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 22 September 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Dopo lo sfogo, il passo indietro. Rigorosamente via social. Da segnalare anch’esso, per dovere di cronaca. E per sancire l’epilogo del tribolato weekend che ha avuto quale protagonista il portiere bianconero Maduka Okoye. Tirato in ballo dall’Inter, coi tre gol presi sotto l’arco dei Rizzi, così come dalla compagna Jelicia Westhoff. A suon di pubbliche frecciate su Instagram.

Okoye, l’ex compagna su Instagram: «Non hai rispetto per la famiglia che hai voluto creare»
« Non voglio aver più nulla a che fare con te, hai mancato di rispetto alla tua famiglia», così Jelicia Westhoff su Instagram che ha aggiunto che «non va bene che gli uomini trattino male le proprie mogli».

Sabato, poco prima del match andato poi in scena al Friuli, il rimprovero condiviso via “stories”: «Non hai rispetto per la famiglia che hai deciso di creare». Fino al benservito, plurimo: «Con te è finita», ripetuto una, due, “enne” volte, come a voler ribadire il concetto. La decisione motivata anche dall’apparente, ingombrante, presenza di un terzo incomodo, agente o presunto tale, parrebbe ex amico della coppia.

A tarda notte, il passo indietro, affidato ancora una volta allo smartphone, al caro vecchio Mark Zuckerberg, improvvisato latore di scuse virtuali: «Posto questo messaggio per scusarmi per le mie recenti attività sui miei profili social. Il rispetto per se stessi per me conta molto e, sfortunatamente, ho permesso che un individuo mi facesse agire in modo non consono a quella che sono».

Il testo che vira quindi verso le scuse, la vittima resasi carnefice: «Ho imparato quanto episodi come quello di oggi possano avere pesanti effetti su tantissime circostanze diverse. Prendo quel che è successo come un insegnamento per far sì che io non permetta più a cose del genere di ripetersi». Niente più dito puntato, anzi. Non manca, infatti, il lieto fine: «Fortunatamente io e Maduka abbiamo risolto le nostre divergenze e non vediamo l’ora di tornare a essere la famiglia felice che siamo».

Storia chiusa. Si spera. Perché non è la fame di gossip ad aver motivato lo spazio riservato, anche oggi, a una notizia che supera i confini del semplice campo di pallone. L’interesse dietro alla vicenda, piuttosto, è da imputare al precedente datato novembre 2023: allora Westhoff venne vista per strada, fuori da un hotel cittadino, in lacrime, con tanto di valigia al seguito.

Nessun altro dettaglio, ma il sentore di un amore travagliato, protrattosi fino a quel pre-partita con l’Inter. Un amore come tanti, direte voi. Sarà. Talvolta, però, meglio eccedere in termini di premura. È poi ancora la modella compagna di Okoye a dare ulteriori segnali di distensione: altra storia, lei e il suo portierone al mare, col figlioletto. Tutti felici e contenti. —

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