Old Wild West scopre le carte Ecco tutti i numeri di maglia

L’Old Wild West dà i numeri. Con un roster largamente rinnovato e otto nuovi giocatori approdati a Udine, una delle novità riguarda la numerazione ufficiale. La scelta del numero di maglia, chi ha praticato sport lo sa bene, è un momento “sacro” durante la stagione per un giocatore. Allo stesso tempo per i tifosi è un piacevole esercizio imparare a memoria il roster ordinato per numero, una sorta di filastrocca da snocciolare assieme allo speaker prima della partita. Il primo nome che quest’anno verrà urlato dal popolo del Carnera è quello di TJ Cromer. L’esterno arrivato dal campionato ucraino giocherà infatti con il numero 0 indossato sin dall’Università del Tennessee. Per i tifosi non è certo una novità: Kyndall Dykes, giocatore apprezzatissimo nel suo anno di permanenza udinese, giocava con il doppio zero. Cromer e Dykes, inoltre, hanno in comune il look, con le appariscenti treccine. Attenzione alla seconda chiamata, perché dopo Cromer arriva Andrea Amato. Per il playmaker di scuola Olimpia Milano il numero 6 è una sorta di feticcio, l’ha indossato in tutte le sue esperienze professionistiche. Chi è legato a un numero di maglia se lo tiene stretto, a prescindere dallo sport praticato. Non fa eccezione Michele Antonutti, che per il suo ritorno a Udine ha deciso di indossare la divisa numero 9: lo indossa sin dai tempi della Snaidero. Si entra in doppia cifra con l’italo-argentino Agustin Fabi, che indosserà il numero 10. Anche per lui è una scelta “romantica”, dato che l’uomo venuta dalla Pampa gioca con la divisa numero 10 da una vita. Scorrendo l’elenco, in rigoroso ordine numerico, ecco il numero 12 di Giacomo Zilli, costretto a cambiare rispetto all’anno scorso: ad Agrigento giocava col 13, già da un anno di “proprietà” di Riccardo Cortese. L’ala emiliana lo ottenne su gentile concessione di Mauro Pinton, che scelse l’8 per l’ultima stagione a Udine, ed è curioso che quest’anno Cortese erediterà da “Maurino” anche la fascia di capitano. Ha scelto il numero 14, invece, il serbo Mihajlo Jerkovic. A differenza di molti compagni, ha deciso di cambiare, perché nella scorsa stagione (giocata in doppio tesseramento) ha indossato il 15 nelle rare apparizioni in serie A con la Reyer Venezia e il 21 in serie C Gold con Caorle. Rimane fedele al 18 Gerald Beverly, con cui ha disputato la scorsa stagione in serie A alla Germani Brescia. La scelta originale è quella di Vittorio Nobile: “Vito” indossava il 9 nelle precedenti esperienze all’Apu, a Reggio Calabria ha giocato col 20, ora torna a Udine e lascia la 9 ad Antonutti e si prende il 22. Scelta di continuità per Lorenzo Penna, fedele al 24 che gli ha portato fortuna nelle esperienze alla Virtus, a Imola e nella scorsa stagione al suo debutto con la casacca udinese. —