Niccolini e Kindt, festa allo Spezia Ma il legame con i ramarri è forte

I due tecnici nello staff di mister Italiano hanno lavorato in Friuli 

la storia

C’è un pizzico di Pordenone nella storica promozione in serie A dello Spezia. Nell’organico dei bianconeri, terza formazione ligure nel massimo campionato assieme a Sampdoria e Genoa, quest’anno erano presenti gli ex ramarri Daniel Niccolini e Robert Kindt: il primo è il “secondo” di mister Vincenzo Italiano, il secondo è invece il fisioterapista della squadra. L’esperienza in riva al Noncello di Niccolini risale a sette anni fa. Classe 1982, difensore centrale, arrivò a vestire il neroverde portato dal suo mentore Carmine Parlato, tecnico con cui aveva lavorato al Rovigo e alla Sacilese. Tra i due l’intesa sul campo era massima. Toscano d’origine, Niccolini risultò fondamentale nella vittoria del campionato di serie D del 2013-2014: anche grazie a lui i ramarri tornarono nei professionisti dopo undici anni. Nell’estate successiva passò al Padova e, nel febbraio del 2017, all’Union Vigontina allenata proprio da Italiano. A fine stagione si ritirò e diventò il suo vice: da allora la coppia non si è mai separata. Ha conquistato la promozione in serie C con l’Arzignano (nel 2018), il salto in B col Trapani (nel 2019) e infine quello in A con lo Spezia. Un’ascesa fulminea: da vedere ora se rimarrà col mister a Spezia oppure si trasferirà al Genoa. Kindt, originario dei Paesi Bassi, ha lavorato invece a Pordenone in un’epoca diversa a quella di Niccolini. Il fisioterapista era tra i neroverdi nell’epoca targata Ettore Setten a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, lasciando un grande ricordo. Dopodiché è passato all’Udinese e ha lavorato per molti club di serie A come Bologna, Siena, Verona, Lazio, per poi passare al Padova e, infine, allo Spezia. Anche in virtù di questi legami il Pordenone ha fatto i complimenti alla società ligure per la promozione nel massimo campionato: l’ha fatto tramite Twitter e i bianconeri hanno simpaticamente risposto. “Grazie! Speriamo di rivederci al più presto… ovviamente in serie A”. Un augurio che non può non essere condiviso da parte dei ramarri e dei suoi tifosi. —



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