Micalich: «Una “randellata” salutare»

UDINE. Stagione nuova, vita nuova. Dopo due stagioni da favorita in serie B, con tutta la pressione del caso, l’Apu Gsa si trova a fare i conti con una realtà nuova: da neopromossa deve mettere in conto il fatto che si perderà più spesso di prima.
Il “ventello” rimediato a Grado dall’Alma Trieste rientra in questo cambio di pensiero obbligato. Non significa certo che arriveranno ceffoni a ogni derby, perché già da venerdì a Pordenone sarà un’altra storia, ma che il salto di categoria va metabolizzato e serve tempo.
Il general manager della società udinese Davide Micalich spiega chiaramente la filosofia con cui va affrontata la nuova stagione: «Ritengo che quest’anno siamo molto fortunati, abbiamo il grande privilegio di disputare un campionato con entusiasmo, per divertirci e divertire, senza l’ansia della vittoria a tutti i costi che ha caratterizzato le ultime due stagioni in serie B».
Divertirsi senza l’ansia da prestazione non significa affatto mettere da parte l’ambizione: «Cerchiamo di vincere e di fare il massimo in ogni partita – prosegue il gm udinese – ed è ovvio che a nessuno piace perdere. I tifosi sono gli unici che possono prendersela per la sconfitta con Trieste, poiché ragionano “di pancia”, noi addetti ai lavori però ragioniamo su come ci stiamo preparando al campionato. Ben vengano questi tornei estivi in cui si possono registrare degli “up & down” nel giro di due giorni, con una bella prestazione contro Agrigento e quella incolore con Trieste. Quella di Dalmasson è una squadra esperta, ci ha dato una “randellata” che può essere salutare».
All’orizzonte ci sono altri due derby, quello di venerdì sera al torneo di Pordenone e quello del 17 settembre nel trangolare di Trieste con Alma, Gsa e Dinamo Zagabria. Il tifoso che ragiona “di pancia” si aspetta inevitabilmente un’altra Apu.
«Sicuramente già venerdì a Pordenone sarà un derby più equilibrato, sia perché fra noi e loro non c’è tutta questa differenza, sia perché saremo più freschi. Abbiamo voluto apposta un pre-campionato di questo tipo, ci consentirà di valutare i progressi». Con l’obiettivo ben chiaro, essere pronti per il 2 ottobre, quando si cominceranno a giocare le partite che valgono due punti.
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