Mercato Udinese, è caccia al centravanti: spunta anche Tomanè

Accanto ai nomi di Cerri e Bahoken c’è il bomber del Tondela

UDINE. Non solo l’allenatore. L’Udinese sta setacciando il mercato in Portogallo anche sul fronte attaccante, il giocatore che dovrebbe affiancare il confermatissimo Kevin Lasagna e il brasiliano Felipe Vizeu che sta concludendo i sei mesi di prestito in Brasile, nel Flamengo, da dove Gino Pozzo l’ha prelevato durante la “finestra” invernale, sborsando circa 6 milioni di euro.

Un investimento non da poco per un club come quello bianconero. Ma il rendimento di Stipe Perica (tralasciando quello di Maxi Lopez) ha fatto comprendere ai vertici societari che dovrà essere inserito almeno un altro attaccante, magari “di peso” – nel senso di stazza, non sulla bilancia, là dove il già citato Maxi eccelleva –, tanto che tra i primi prospetti sondati c’è quello del giovane Alberto Cerri, 194 centimetri, ora al Perugia in serie B, dove ha realizzato 15 gol conditi da 10 assist.

Numeri importanti. Così com’è importante la cifra richiesta dalla Juventus (club che lo controlla): 12 milioni per il classe ’96 nell’ambito di una pacchetto con Rolando Mandragora per un totale di 27. Troppi. Così guardandosi attorno all’Udinese è stato proposto dall’Inter il giovane Andrea Pinamonti, 188 centimetri, piedi raffinati, 19 anni d’età, ma anche un contratto da 700 mila euro da onorare per un giocatore che comunque sarà ceduto con la formula della recompra.

Perciò via alle piste straniere come quella su Stephane Bahoken (nella foto a destra), 26enne franco-camerunese dello Strasburgo, in scadenza di contratto: per lui 7 gol in 25 partite di Ligue 1. Nelle ultime ore, tuttavia, è spuntato anche il nome di un attaccante portoghese: Tomanè.

Nato il 23 ottobre 1992, ora gioca nel Tondela, club di mezza classifica nella Liga Nos, la massima serie lusitana. Punta centrale di 186 centimetri, Tomanè è assistito dalla Positionumber, la stessa scuderia che portò in Italia l’ex bianconero Bruno Fernandes, ora allo Sporting Lisbona, e che aveva suggerito la scorsa estate all’Udinese il giovane Pedro Pereira per la fascia destra, obiettivo poi abbandonato per chiudere l’acquisto di Stryger Larsen, tanto che il terzino del Benfica è finito poi al Genoa.

Insomma, discorsi da libirinto del mercato. Di sicuro Tomanè ha una quotazione più accessibile (attorno ai 5 milioni di euro) e ha fatto vedere cose interessanti nell’ultima stagione, al di là dei 9 gol e 7 assist in 32 giornate. D’altra parte è sempre stato un talento: ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili portoghesi e già giocato all’estero in Germania (ai Duisburg) e in Grecia (al Panetolikos) prima di ritornare in patria al Tondela.

Voci dall’estero anche per la difesa: in Tunisia si dice che l’Udinese abbia chiuso con il Club Africain per il ghanese Nicholas Opoku, centrale classe ’97, mentre in Turchia sono sicuri che Igor Tudor abbia in mano l’offerta del Malatyaspor e sia pronto a chiedere la rescissione del contratto all’Udinese.

Il che riporta il mirino sull’allenatore: in Portogallo dicono che – a differenza dell’altro obiettivo Abel Ferreira col Braga – Miguel Cardoso abbia chiesto la rescissione del contratto al Rio Ave. L’Udinese (come il Nantes) è pronta a scattare.

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