Lesione alla coscia: Danilo fuori gioco per tre settimane

Udinese, l’infortunio al flessore del gamba destra non è lieve. Scatta l’allarme in difesa vista la squalifica di Larsen
Udine 4 Febbraio 2018. Calcio Serie A. Udinese-Milan. © Foto Petrussi
Udine 4 Febbraio 2018. Calcio Serie A. Udinese-Milan. © Foto Petrussi

UDINE. Larsen squalificato per una giornata, ma soprattutto Danilo fuori gioco per le prossime tre settimane, con ritorno in vista solo a fine marzo, dopo la prossima sosta di campionato.

Ecco il sunto del “martedì nero” vissuto ieri in casa Oddo, dove le sentenze arrivate in combinata dal fronte disciplinare e medico hanno dichiarato l’emergenza difensiva in vista della Fiorentina, ospite domenica al Friuli.

Contati. In difesa ci saranno dunque due assenze pesanti, che per come gioca il tecnico pescarese, con tre centrali in linea, lasciano davvero contata la retroguardia bianconera.

I soli Nuytinck, da piazzare presumibilmente al posto di Larsen a destra, Angella come vice Danilo al centro, e Samir, nel suo ruolo preferito di centro sinistra, sono infatti gli unici titolari a disposizione, ma è chiaro che la coperta è corta.

Per questo, alla ripresa della preparazione, Oddo ha chiamato a raccolta ben quattro difensori della squadra Primavera; Vasko, Caiazza, Donadello ed Ermacora si sono infatti uniti al gruppo e hanno cominciato a lavorare fiutando l’occasione per guadagnarsi almeno la panchina per domenica.

Con tutti loro lavorerà in settimana il tecnico, che a questo punto potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di abbassare il novello azzurro Zampano “alla Larsen”, oppure anche quella di passare alla linea a quattro, con due centrali, come provato anche le scorse settimane.

Esito. Tutto materiale per Oddo, consapevole dell'emergenza con la Viola, dove per trequarti gli verrà a mancare la difesa titolare, ma anche consapevole di dover rinunciare a Danilo almeno fino al 31 marzo, giorno della trasferta a Bergamo con l’Atalanta.

Questa, infatti, è la prospettiva certificata ieri dall'esito della risonanza magnetica effettuata nel pomeriggio dal capitano, che si è visto “refertare” una lesione di primo grado a carico del flessore della coscia sinistra. Nella nota ufficiale della società è stato insolitamente aggiunto anche il tempo di recupero, stimato in tre settimane, il che non depone affatto a quel pronto recupero che il capitano sperava.

Alla fine, dunque, l’indurimento al flessore avvertito nei primi minuti a Marassi si è rivelato un problema serio, reso forse ancor più compromettente dal fatto di averci giocato sopra, per generosità, fino al 45’.

In pratica, Danilo ha così bissato l’errore già fatto a settembre col Torino, quando a fronte di un dolore avvertito nel primo tempo strinse i denti e ci giocò sopra fino al riposo, salvo poi scoprire una lesione di al bicipite femorale che gli costò un mese di stop.

Rientro. Detto del rientro di Perica in attacco, dopo la squalifica, in mediana c’è ottimismo per il recupero di Behrami; il suo sarà un rientro graduale in gruppo, dopo l'affaticamento al retto femorale, con lavori a carico crescente fino alla partita di domenica.

Stage. Intanto ieri Oddo ha tenuto lezione ai 26 corsisti del Master Uefa Pro giunti in visita da Coveciano e ospitati dall’Udinese. Tra i nomi spiccano l’ex bianconero Stefano Fiore, Legrottaglie, Suazo, Marcolini, Zironelli e Morrone. Tutti ex avversari ai tempi dell’Oddo calciatore, ora riuniti per una due giorni di stage di approfondimento sulla metodologia di allenamento alla corte del tecnico bianconero.

Giudice. Oltre al bianconero Stryger Larsen, una giornata di stop anche per Viola (Benevento), Burdisso (Torino), Schiattarella (Spal) e Romulo (Verona). Due invece a Berardi (Sassuolo) e Marusic (Lazio).

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