Basket, Gesteco sulle ali della gioventù: nel ruolo l’età media sarà 20,3

Nel quintetto di partenza i titolari saranno infatti Leonardo Marangon e Francesco Ferrari, a due ragazzi del 2005 che festeggeranno i vent’anni rispettivamente l’11 novembre e il 18 agosto. Ne ha 22 il “fratellone”, 19 l’ultimo innesto, completando un pacchetto dall’età media di 20,3 anni; negli States non potrebbe ordinare alcolici.

In realtà qualche “vecchiaccio” entrerà giocoforza nell’equazione. Negli anni coach Pillastrini ha sempre fatto ampio ricorso a quintetti “piccoli”, con tre guardie in campo contemporaneamente.

Una soluzione legata alla composizione del roster, con i due stranieri scelti sempre tra gli esterni, e al peso specifico di capitan Eugenio Rota nei finali di partita, in cui è pressoché sempre in campo. Scelta che negli anni ha pagato dividendi, difficile pensare che vi si rinunci, anche se al fianco di Lucio Redivo ora c’è un lungo vero come Deshawn Freeman.

Martino Mastellari, classe ’97, avrà minuti da ala piccola, specie quando servirà aumentare la pericolosità del quintetto dalla linea dei 6m75 e anche Luca Cesana, giocatore molto duttile, può ricoprire il ruolo. L’arrivo di Freeman apre poi a una soluzione opposta, quella cioè del “quintettone”, con due torri sotto canestro (il 33 e Matteo Berti) e a cascata Francesco Ferrari nel tre, come a tratti nella passata stagione.

Sarebbe una novità per lo statunitense, che a Bologna ha giocato soprattutto da numero cinque, ma coach Pillastrini pare intenzionato a percorrere questa soluzione. L’investimento sulla linea verde è importante, ma non sarà un all-in; ai gialloblù non mancano le soluzioni.