La difesa dell’Udinese all’esame capocannoniere

Belotti comanda la classifica dei bomber con 22 gol: quando segna, il Torino vince Per Danilo e compagni un test importante per confermare la crescita del reparto
Di Massimo Meroi
31.10.16, UDINE, SERIE A 11A GIORNATA - UDINESE TORINO nella foto GOL BENASSI
31.10.16, UDINE, SERIE A 11A GIORNATA - UDINESE TORINO nella foto GOL BENASSI

UDINE. Esame capocannoniere per la difesa dell’Udinese. Domani a ora di pranzo Danilo e compagni dovranno stare attenti a non finire nelle fauci di un bomber scatenato come Andrea Belotti. Sul numero nove granata il club friulano non credette abbastanza due anni fa quando l’attaccante fu messo sul mercato dal Palermo. Per il solito procuratore vicino a Pozzo pare non fosse ritenuto da serie A.

Dopo essere rimasto a secco nelle ultime due partite con Lazio e Inter, vuole riprendere a marciare spedito verso il titolo di capocannoniere e contenere i possibili recuperi di gente del calibro di Dzeko, Icardi e Higuain. Pur senza fare gol negli ultimi 180’, Belotti, considerando le ultime sette partite, è andato a bersaglio la bellezza di otto volte. Rete del pari a Empoli, doppietta nel successo casalingo con il Pescara, doppietta a Firenze e tripletta a siglare la rimonta granata contro la sua ex squadra, il Palermo. Sono numeri da applausi quelli del ragazzo cresciuto nell’Albinoleffe: otto reti singole, quattro doppiette e due triplette nel corso di questo campionato; 22 reti in 26 gare, una ogni 103 minuti. Una macchina da gol che fa del Torino la sesta squadra più prolifica del campionato con 54 centri. Ecco che si può dire senza paura di essere smentiti che quello di domani sarà un esame vero per una difesa, quella bianconera, che come ha ricordato ieri in conferenza stampa Gigi Delneri, «ultimamente sta concedendo poco agli avversari».

«Siamo al quarto posto nella classifica dei tiri subiti in porta», ha poi ricordato l’allenatore. Il Toro davanti ai propri tifosi è una macchina da guerra: ha segnato 33 gol e solo la Juventus è riuscita a fare bottino pieno allo stadio “Grande Torino”. Bisognerà, quindi, tenere molto alta la soglia dell’attenzione e giocare di squadra. Angella dovrà essere la sicura spalla di Danilo come è stato nelle ultime due gare, Widmer e Samir avranno il loro bel daffare per contenere esterni veloci come Iago Falque e uno tra Iturbe e Ljajic. «Sarà una gara in cui ci sarà un gran dispendio fisico», ha aggiunto Delneri. Soprattutto considerando che si giocherà alle 12.30 e per la prima volta si potrebbe fare i conti con il caldo. Bisognerà gestire bene le risorse e poi sfruttare le proprie armi. Zapata non è Belotti, il confronto in fase di finalizzazione è impari, ma come ama ripetere sempre Gigi da Aquileia l’Udinese deve puntare sul gioco di squadra. E quindi, ben venga l’esame del “toro” Belotti.

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