Il Codroipo non passa per il Camino in Prima categoria

Temporini: sfruttata l’occasione, puntiamo ai play-off. La Bujese conta su Marcuzzi e Biancotto bomber a secco
Tarcento, 14 settembre 2014. Calcio - Dilettanti. Tarcento (blu-giallo) vs Real Udinest (bianco) Nella foto il num 9 Real Udinest. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Tarcento, 14 settembre 2014. Calcio - Dilettanti. Tarcento (blu-giallo) vs Real Udinest (bianco) Nella foto il num 9 Real Udinest. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Un proverbio dice che in amore vince chi fugge e, in attesa che il detto popolare possa valere anche nel calcio (non si sa mai), ecco le prime fuggitive scappare via come lepri in Prima categoria di calcio.

Dopo appena due giornate se ne contano ben dieci e si accettano pronostici su chi riuscirà a tenere sino alla fine.

Girone A. Di certo San Quirino, Camino e Vivai Rauscedo si sono attrezzate per arrivare sino in fondo, mentre Palazzolo e Vajont sembrano viaggiare sulla dolce inerzia di un avvio spensierato e ricco di entusiasmo.

Anche il Codroipo doveva essere tra queste primatiste, ma a guastare i piani dei biancorossi ci ha pensato il Camino allenato da Simone Temporini, tornato alla vittoria nel derby dopo dieci anni.

«Diciamo sùbito che il Codroipo, che abbiamo battuto, non sarà lo stesso tra qualche tempo. Abbiamo sfruttato l’occasione, ma tutti sappiamo che hanno costruito una squadra importante e lotteranno per la promozione».

Fa il modesto Temporini, ma al tempo stesso sa bene di avere una squadra pronta al salto: «Puntiamo ai play - off, siamo partiti con il piede giusto e sono soddisfatto anche perché, pur non essendo al massimo della condizione, il giusto approccio mentale alle gare ci aiuta a dare quel qualcosa in più».

Poi, ecco i nomi delle belle sorprese: «Mi è piaciuto l’inserimento dei nuovi. Mi riferisco in particolare a Rebellato, attaccante esperto che ha già segnato due gol e sta dando segnali importanti visto che sa trasmettere la voglia di vincere; è uno che non molla mai, anche tra acciacchi e crampi. In difesa si sono inseriti molto bene anche Mantoani e Turolo, hanno qualità fisiche e tecniche importanti e al momento non ci stanno facendo sentire la mancanza di Liani».

Camino lanciato, dunque, e sabato ci sarà il derby in anticipo con il Palazzolo, che promette scintille.

Girone B. Sono arrivate conferme dal Rive d’Arcano, che ha riscoperto le qualità realizzative di Carnelos, decisivo nel big match con la Tarcentina, e dalla Risanese, che ha fatto la spesa all’ex Real Udinest trovando già tre gol di Fierro, che con la doppietta realizzata domenica ha primeggiato nel duello a distanza con Pietro Reniero, altro bomber che nobilita la categoria. Invece, la Bujese aspetta ancora i primi gol dai propri attaccanti.

«Abbiamo una super coppia con Davide Marcuzzi e dal classe 1996 Gianluca Biancotto – dice il ds Fausto Moraro – crediamo molto in loro. I gol ancora non sono arrivati, ma abbiamo avuto discrete occasioni con l’Ancona, quindi siamo fiduciosi e aspettiamo perché segnare è anche questione di fortuna, bravura e serenità».

A proposito di bomber, Mattelloni del Santamaria ha portato in dote la vittoria a Magnano, con lui pure Poti (doppietta) dell’Ancona.

Girone C. Comandano in tre, con il Terzo al vertice assieme a Gradese e Zarja.

Ancora a secco, invece, l’Aquileia dei giovani.

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