Gesteco, il campionato inizia da Torino: «Una partita difficilissima»

Una sfida tutta a tinte gialloblù, importante per la formazione friulana a cui sarà chiesto di incanalare in maniera positiva l’energia derivante dall’impresa di Ravenna, per iniziare con il piede giusto il campionato.

Parla PIlla

Per Stefano Pillastrini ogni match sotto la Mole è un ritorno, vista la sua esperienza a Torino tra 2012 e 2014. Le sue prime parole sono un monito: «Affrontiamo una partita difficilissima, tanto per il clima di euforia che si è creato dopo la Supercoppa, quanto perché Torino è una signora squadra, con giocatori di carattere e con un’ottima coppia di stranieri. Mi piace molto proprio per come è costruita, con ragazzi che hanno grande spirito di squadra, e quindi temo questo match». Le indicazioni ai suoi sono chiare: «Dobbiamo giocare convinti di fare bene, decisi a dare il meglio di noi stessi». Il roster sarà al completo, nonostante in settimana i fratelli Ferrari abbiano convissuto con un po’ di influenza. Il quintetto di partenza, salvo imprevisti dell’ultima ora, sarà quindi composto da Redivo, Cesana, Marangon, Francesco Ferrari e Freeman. Contro una squadra fisica e a trazione difensiva come la Reale Mutua l’approccio sarà determinante.

L’avversario

Paolo Moretti è stato riconfermato dopo l’ottimo finale della scorsa stagione, in cui era subentrato a Matteo Boniciolli e aveva condotto Torino ai play-in. Il roster è cambiato molto, aggiungendo diversi giocatori esperti, direzione opposta rispetto a quella scelta nel campionato precedente. Nel pacchetto ali è arrivato Tortù, mentre sotto canestro la coppia di veterani Bruttini, reduce dalla vittoria del campionato con Udine, e Cusin che però per guai alla schiena è in dubbio. Tra i lunghi però è Robert Allen il giocatore da tenere d’occhio: può giocare da 4 e da 5 e sbarca in Italia dopo aver vinto il campionato austriaco con gli Oberwart Gunners, collezionando il premio di Mvp del campionato (21.3 punti, 11.2 rimbalzi e il 41.6% da tre punti) e delle finali. Nel reparto guardie invece il caposaldo è capitan Schina, nato e cresciuto a Trieste, uomo da assist ed energia; al suo fianco Macio Teague, guardia classe 1997 reduce da una stagione a metà tra Germania e Polonia. Ghirlanda è ancora impegnato nella riabilitazione dopo la rottura del legamento crociato rimediata lo scorso anno, mentre Osatwa è in dubbio.