Doping, positivo Di Maria del Caneva

Il ciclista junior “pizzicato” dopo il il 9º posto colto a luglio a Polcenigo. La società lo sospende in attesa delle controanalisi

CANEVA. Lo spettro del doping è tornato ad affacciarsi in Friuli Venezia Giulia. A seguito del controllo in competizione disposto dal comitato antidoping Coni - Nado, è stata rilevata la presenza di Nesp nel primo campione analizzato di Giovanni Di Maria. Lo junior diciottenne è tesserato per il gruppo sportivo Multicar Amarù Caneva, ovvero l’affiliazione siciliana della società ciclistica pordenonese.

Di Maria è stato sottoposto a controllo al traguardo del 73º trofeo Ottavio Bottecchia, la classicissima svoltasi domenica 13 luglio scorso sull’inedito percorso Polcenigo-Mezzomonte. Nella gara organizzata dalla ciclistica Ottavio Bottecchia di Pordenone, il corridore della Multicar Amarù Caneva si era classificato al 9º posto, ottenendo uno dei migliori piazzamenti stagionali. Di Maria, infatti, nel 2014 non si è mai piazzato tra i primi cinque nell’ordine d’arrivo, pur facendo parte di una squadra plurititolata. In maglia giallonera tra gli altri figurano l’azzurro Francesco Romano, vincitore di cinque corse fra le quali la Casut-Cimolais, Francesco Di Dio, due successi compreso il campionato regionale siciliano domenica scorsa, e Lorenzo Cataudella e Giuseppe La Terra Pirrè, un centro.

Di Maria è stato trovato positivo alla darbepoetina A, una forma sintetica dell’epo, la famigerata eritropoietina che è una delle sostanze dopanti più abusate nel ciclismo e negli altri sport di fatica. Il giovane è stato sospeso con effetto immediato dalla società di appartenenza, in attesa dell’esodo delle controanalisi. «Intendiamo approfondire i motivi per cui nelle urine sia stata riscontrata tale sostanza – comunicano i dirigenti del Caneva –. Ci riserviamo ogni opportuna azione nei confronti di Di Maria, nel caso in cui la positività dovesse essere confermata».

Il 73º trofeo Bottecchia, valevole quale settima prova della challenge “Provincia di Pordenone” e prova unica del campionato provinciale su strada, ha previsto un percorso piuttosto impegnativo, adatto agli scalatori. Per la prima volta, infatti, la corsa si è conclusa in centro a Mezzomonte al termine della severa salita presa a partire dall’abitato di Coltura. Si è imposto il trentino Nicola Conci del Giorgione Abici con La Terra Pirré settimo a 49” e Di Maria nono a 51”. Un bel piazzamento che a Giovanni, in gruppo fino a domenica scorsa quando ha concluso il Trittico Veneto - memorial Mino Bariviera e Ottavio Bottecchia, non ha portato bene. (g.b.)

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