Un Dj per l’Apu: arriva la guardia Usa Dominic Brewton
Udine pesca in Lituania e ingaccia il classe 2000. Coach Minetti: «Tecnica e gran fisico, può fare più ruoli»

L’Apu Old Wild West ha il suo Dj. Nuova musica in arrivo a Udine con l’ingaggio di Dominic “Dj” Brewton, combo guard americana classe 2000 in arrivo dallo Jonava, squadra rivelazione del campionato lituano. È lui il quarto americano dell’Apu 2025/2026 dopo Anthony Hickey, Skylar Spencer e Shakur Juiston.
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A garantire sulla bontà dell’operazione della società bianconera è coach Max Menetti, palmarino di nascita che ogni estate torna in Friuli (a Cervignano e Grado) a trovare i parenti. Nella stagione appena conclusa Menetti è stato il vice di Andrea Trinchieri nello Zalgiris Kaunas vincitore di campionato e coppa in Lituania.
«Conosco bene Brewton – esordisce Menetti – visto che ha giocato nella squadra che ha sorpreso tutti nel torneo lituano, giocando una bellissima pallacanestro. Lui è stato il fulcro della squadra. È un 2000, sta entrando nel suo meglio, non mi stupisco del fatto che Adriano Vertemati e Andrea Gracis abbiano messo gli occhi su di lui. Lo considero un ragazzo molto tecnico, con un gran fisico, in grado di ricoprire vari ruoli. Anche noi allo Zalgiris lo tenevamo sott’occhio. Per l’Apu è una grande presa di mercato». Il tecnico palmarino illustra le principali caratteristiche di Brewton: «Ha atletismo, ball handling, capacità di giocare l’uno contro uno e di andare a rimbalzo difensivo. Un giocatore completo, molto quadrato».
Lituania
Per Max Menetti, così come per Andrea Trinchieri, l’esperienza lituana è terminata con la vittoria in rimonta nella serie di finale di play-off contro il Rytas. «È stato un anno e mezzo positivo insieme a Trinchieri. Nel primo anno abbiamo raddrizzato la stagione di Eurolega, sfiorando i play-off, mentre in campionato abbiamo pagato a caro prezzo l’infortunio di Evans in semifinale».
Quest’anno abbiamo fatto l’accoppiata campionato-coppa e disputato una buona Eurolega. Futuro in Italia? Chiamate ne ho ricevute, ma dopo una stagione di dieci mesi e 89 partite ho solo bisogno di fermarmi e riordinare le idee. Il 5 luglio, intanto, tornerò in Friuli dai parenti». Prima, però, c’è un messaggio per l’Apu: «Seguo con affetto le sorti della squadra udinese, ho una bella amicizia con Gracis e Vertemati. Auguro loro “in bocca al lupo” per il campionato di serie A».
Prossime mosse
Per quanto riguarda l’Apu, ora mancano altri due stranieri. Saranno un’ala piccola e un’ala grande e proverranno da campionati europei per evitare salti nel buio. Non trova riscontro la voce, circolata sul web, di una trattativa con l’ex Treviso JP Macura. Il roster verrà completato con due italiani giovani, per rispettare la regola del 6+6: si pescherà nel settore giovanile, a meno che non si presentino occasioni ghiotte sul mercato.
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