Apu, nuovi orizzonti: dalle sabbie mobili della zona rossa al sogno Final Eight
La classifica dice che ora Udine (10 punti in cascina) è più vicina al G8 del basket tricolore che alla zona retrocessione

Dalle sabbie mobili della zona retrocessione al sogno Final Eight di Coppa Italia. Le quattro vittorie ottenute nelle ultime cinque partite hanno schiuso orizzonti inattesi all’Apu Old Wild West, che sta strappando a Cantù l’etichetta di “matricola terribile”.
Da appiccicare magari all’Inalpi Arena di Torino dal 18 al 22 febbraio 2026, quando le prime otto classificate al termine del girone d’andata si contenderanno il trofeo detenuto da Trento.
In casa bianconera si parla sottovoce di Final Eight, anche perché l’obiettivo principale rimane la salvezza ed è bene mantenere un profilo basso.
La classifica, però, dice che ora Udine (10 punti in cascina) è più vicina al G8 del basket tricolore che alla zona retrocessione: per essere precisi, -2 da Napoli e +4 su Cantù e Reggiana. Ci sono ancora due turni da giocare prima del giro di boa, con l’Apu attesa prima a Milano dall’Olimpia, poi della gara interna contro la Vanoli Cremona, che ha gli stessi punti.
La situazione è golosa, perché gli uomini di Vertemati sono in vantaggio negli scontri diretti con Napoli, ma anche con tutte le altre squadre a quota 10 punti: Varese, Sassari e Trento. Attenzione inoltre agli sviluppi del caso Trapani, perché un’eventuale esclusione dal campionato aumenterebbe i posti a disposizione in Coppa.
Andare a giocare le Final Eight di Coppa Italia, verosimilmente contro una tra Bologna e Brescia nei quarti, sarebbe un bel colpo per la società udinese dal punto di vista del prestigio e dell’immagine. Un ulteriore step nella crescita del progetto Apu dopo la promozione dell’aprile scorso. Per la squadra, invece, sarebbe un premio per la bontà del lavoro svolto in questa prima parte della stagione da matricola in serie A.
Se a Udine si comincia a sognare qualcosa in più della salvezza, a Cantù e Treviso si fanno i conti con delle crisi striscianti. Le panchine dei tecnici Brienza e Rossi ora scottano: in Brianza circola il nome dell’ex Reyer Walter De Raffaele in caso di esonero del coach della promozione, nella Marca si vocifera di un possibile ritorno di Marcelo Nicola.
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