Re Taddeo: la colazione del campione. Poi in salita numeri da sballo
La maglia rosa Pogacar, dopo l’impresa di Livigno, racconta l’inizio dlela giornata. “Il Tour de France? Tra una settimana comincerò a pensarci”

LIVIGNO. Arriva Thomas, 38 anni, re del Tour nel 2018. Resiliente e ancora secondo: «Chapeau a Pogacar e alla sua squadra per come hanno condotto la corsa. Ora devo lottare per il secondo posto con Dani Martinez». Alberto Contador, re di due Tour nel 2007 e 2009, ora commentatore per Eurosport: «Un’impresa gigantesca, non ha avversari».

Vincenzo Nibali, la maglia gialla del 2014 in bacheca: «È il più forte, può fare la doppietta. Ora ha una settimana per controllare e comInciare a pensare alla Grande Boucle». Ma Re Taddeo, due maglie gialle nell’armadio, dice di non volerci ancora pensare. «Dopo il Giro penserò a Jonas, Primoz, Remco», li chiama per nome Vingegaard, Roglic ed Evenepoel. Per nome e con grande rispetto. Intanto domina. Interessanti le statistiche diffuse da Velon sull’attacco di ieri.
«Nei 5 minuti dopo lo scatto ha prodotto 450 watt medi di potenza, con una punta massima di 920, una velocità media di 27,5 km/h e una massima di 43. Sul Foscagno... La sua benzina? «Cereali, porridge con frutti rossi e fragole; pane, waffle e omelette del nostro cuoco con marmellata. Una colazione lunga: siamo stati a tavola 40 minuti». È stato meno a domare il Mottolino. —
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