La strategia del turismo in Fvg: si punta su grandi eventi identità e sostenibilità

La giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo per la promozione. Ruolo centrale alla valorizzazione del settore enogastronomico e vitivinicolo

Cristian Rigo
Una veduta aerea di Lignano Sabbiadoro con la sua darsena.
Una veduta aerea di Lignano Sabbiadoro con la sua darsena.

Il turista al centro. E tutto intorno una serie di iniziative ed eventi finalizzati a valorizzare l’identità del territorio del Friuli Venezia Giulia all’insegna della sostenibilità. La giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo per la programmazione di PromoTurismoFvg per il triennio 2025-2027.

«Come elemento di novità – evidenzia l’Assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini –, le linee di indirizzo approvate in giunta evidenziano il ruolo centrale di PromoTurismoFvg nella promozione turistica in ambito enogastronomico e vitivinicolo, nel settore della nautica – a seguito dell’entrata in vigore della nuova legge regionale di settore – e della gestione diretta della Darsena Porto Vecchio di Lignano Sabbiadoro, nel monitoraggio e nell’analisi dei flussi turistici, nella valorizzazione dei territori montani, nell’organizzazione e realizzazione di grandi eventi ed esposizioni».

«Al centro dell’agire dell’ente – prosegue Bini – ci dovranno essere il turista e i suoi interessi e la promozione del territorio come destinazione per un turismo lento e sostenibile, riconoscibile, a livello nazionale e internazionale, attraverso il marchio Io sono Friuli Venezia Giulia».

Il ruolo di PromoTurismoFvg

PromoTurismoFvg è l’ente che si occupa dell’attività di programmazione e promozione del sistema turistico regionale che nasce con legge regionale 27 marzo 2015, 8 dalla fusione per incorporazione dell’agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia nell’Agenzia Regionale Promotur. A seguito della fusione l’ente ha riunito in sé da un lato le tradizionali funzioni di creazione del prodotto turistico, di promozione e di gestione dell’accoglienza del turista e dall’altro l’erogazione diretta di servizi industriali e commerciali attraverso la gestione degli impianti di risalita nei poli montani della regione. Successivamente sono state attribuite a PromoTurismoFvg ulteriori attività quali: la promozione del settore enogastronomico e da ultimo di quello vitivinicolo, le attività di Film Commission regionale, la gestione di progetti speciali, anche finanziati con le imposte di soggiorno istituite dai Comuni con valenza turistica, la promozione del settore nautico regionale, nonché la gestione compendio demaniale marittimo denominato darsena “Porto Vecchio” in comune di Lignano Sabbiadoro.

La gestione

«In questi ultimi anni – conclude Bini – PromoTurismoFVG si è distinta per una gestione attenta ed efficiente, in particolare per quanto riguarda gli impianti di risalita nei poli montani, e in virtù di questo ha visto aumentare le proprie funzioni e attività. È il segnale di un ente in salute, capace di mettere in campo competenze elevate e un servizio di qualità a supporto del comparto turistico regionale».

I fondi e gli interventi

Con l’approvazione del piano triennale 2025-2027 di PromoTurismoFvg la Regione aveva individuato i fondi necessari a sostenere lo strumento di programmazione per la gestione dei poli montani e più in generale del patrimonio di proprietà o in gestione all’ente. «Consolidiamo così il nostro impegno per lo sviluppo turistico del Friuli Venezia Giulia. Non solo, con questa delibera - ha illustrato Bini - impegniamo nuove risorse pari a circa 19 milioni di euro per opere in capo a PromoTurismoFvg, stanziate con le ultime manovre di assestamento e stabilità».

«Attraverso la manovra di stabilità 2025 - ha informato Bini - sono stati destinati 9,8 milioni di euro per interventi che partiranno già dal prossimo anno, tra cui la realizzazione della pista nell’area Angelo nel polo di Tarvisio, la ristrutturazione del self service Varmost nel polo di Forni di Sopra, il rifacimento del ristoro Arneri sul Piancavallo, la riqualificazione della Darsena Porto Vecchio a Lignano e la progettazione del masterplan dei poli montani». La delibera approvata alla fine dello scorso anno integra il piano triennale 2024-2026 con 9,3 milioni di euro provenienti dalle manovre di assestamento e assestamento bis del 2024, destinati a finanziare interventi immediati, tra cui il bacino Tamai nel polo dello Zoncolan, la riqualificazione del palaghiaccio Palapredieri sul Piancavallo, il restyling del ristoro Davost a Forni di Sopra e il potenziamento della presenza della Regione alla vetrina del Vinitaly.

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