Regione Fvg , manovra d’autunno da oltre 270 milioni. Fondi a famiglie e aziende

Via libera della giunta al ddl che prevede 75 milioni di investimenti per la sanità. Risorse in crescita rispetto allo scorso anno: finanziati interventi per le scuole

Cristian Rigo

Dalla maxi manovra estiva da 1,2 miliardi non sono passati nemmeno due mesi, ma la giunta regionale ieri ha approvato il ddl per quella autunnale che porta in dota un’altra iniezione importante di risorse per l’intero territorio. Il conto complessivo è arrivato a 277 milioni con la sanità che, come di consueto assorbirà la fetta più grande della torta, ben 75 milioni seguita dalle iniziative economiche con i fondi di rotazione che rimpingueranno i loro conti con 50 milioni. Ma ci sarà spazio per tutti: dall’agricoltura alla scuola senza dimenticare lo sport e la sicurezza.

L’assessore

«Mettiamo a disposizione del territorio 277 milioni di euro per intervenire in alcuni dei settori più rilevanti per la comunità regionale: scuola, sanità, infrastrutture, economia e agricoltura, protezione civile e servizi alla famiglia. Si tratta di risorse derivanti da entrate tributarie legate a conguagli da esercizi pregressi.

Un risultato che conferma la solidità dei conti regionali e testimonia la capacità del sistema di programmare e utilizzare con efficacia le risorse disponibili». Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a margine della riunione di giunta di ieri.

I numeri

Nel dettaglio, come ha illustrato Zilli, la manovra di assestamento autunnale ammonta complessivamente a 277 milioni di euro. Una cifra che ritocca all’insù il precedente record registrato con l’assestamento licenziato a metà ottobre 2024 che aveva garantito risorse per 266,5 milioni.

«Poiché la fonte principale di questa manovra è data dai conguagli riferiti alle dichiarazioni dei redditi 2023 possiamo dire che l’economia è cresciuta più di quanto non fosse previsto - ha spiegato Zilli -. È vero che il 2023 è stato un anno di grande ripresa dopo lo stop legato alla pandemia, ma questi numeri ci fanno ben sperare e ci danno la possibilità di continuare a sostenere con politiche strutturali le nostre imprese e anche le famiglie, insomma l’intero sistema regione».

L’iter

Dopo l’approvazione, su proposta della stessa Zilli, del ddl afferente alla manovra autunnale (che comprende misure finanziarie multisettoriali), il testo sarà ovviamente sottoposto, nelle sedute del 9 e 10 ottobre, al voto del Consiglio regionale, previo l’esame delle Commissioni.

Gli interventi

Le principali voci di spesa riguardano diversi ambiti strategici per il territorio. In primo luogo, sono previsti 50 milioni per i fondi di rotazione a sostegno delle iniziative economiche e 30 milioni per il fondo di rotazione destinato all'agricoltura, ai quali si aggiungono 10 milioni di trasferimenti per l'organismo pagatore. È stato inoltre confermato lo stanziamento di 5 milioni per lo sconto sul carburante.

Un'attenzione particolare è stata riservata all'edilizia scolastica, con interventi di adeguamento, messa in sicurezza e conclusione dei lavori in diversi plessi: 500 mila euro per la scuola Bertoni di Udine, 3,5 milioni per la secondaria di primo grado di Campoformido, 500 mila per l'istituto Bearzi, 500 mila per il Renati di Udine e 6,5 milioni per la scuola Rodari di Cordenons. «Per quanto riguarda le scuole di Cordenons e Campoformido incontreremo a breve i sindaci per pianificare gli interventi che era stati programmati con i fondi del Pnrr», ha precisato Zilli.

Sul fronte delle infrastrutture sono previsti 1,675 milioni per la viabilità stradale e sicurezza ponti, tra i quali quelli di Ovaro e di Nojaris.

Un capitolo rilevante, infine, riguarda la sanità, con 75 milioni di euro destinati a investimenti nel settore (e una voca importante dedicata alla disabilità), mentre alla Protezione civile vanno 2 milioni. Infine, vengono stanziati 3 milioni per l’anticipo delle rette e per i fondi dedicati agli asili nido e 1 milione per la sicurezza. 

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