Investita davanti a scuola a Monfalcone: la 18enne resta in prognosi riservata

L’incidente di mercoledì in via Valentinis: il conducente dell’auto, che si era fermato per prestarle soccorso, è risultato negativo all’alcoltest

Laura Borsani
Il luogo dell’incidente di mercoledì mattina (Bonaventura)
Il luogo dell’incidente di mercoledì mattina (Bonaventura)

Resta in prognosi riservata, mantenuta in coma farmacologico, nella Terapia intensiva di Cattinara, dopo il delicato intervento per le lesioni al capo

Attesa, apprensione ma anche speranza per la studentessa di 18 anni (ne compirà 19 a novembre), residente a Cervignano, iscritta alla quarta del Pertini, investita sulle strisce mercoledì mentre si accingeva a raggiungere la scuola, in via Valentinis, per l’inizio delle lezioni.

Investita sulle strisce davanti a scuola a Monfalcone: 18enne gravissima
Via Valentinis a Monfalcone, dove è avvenuto l'investimento. Foto Bonaventura

L’investitore, un 30enne di Monfalcone, era alla guida di una Ford Kuga quando, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, l’aveva presa in pieno, facendola sbalzare sull’asfalto.

Un primo aspetto è emerso: il 30enne, che s’è fermato per prestarle soccorso, è risultato negativo all’alcoltest. Le indagini comunque, coordinate dalla Procura di Gorizia, sono in corso, per ricostruire l’esatta dinamica del fatto.

Nel frattempo, la consigliera comunale d’opposizione Michela Percuzzi (Insieme per Moretti), interviene richiamando «l’attenzione delle autorità competenti e della cittadinanza sull’importanza della prevenzione. Purtroppo, episodi come questo evidenziano la necessità di maggiori misure di sicurezza sulle strade più trafficate e, in particolare, vicino agli istituti scolastici. Il primo pensiero va alle persone infortunate auspicando una pronta guarigione. Sarebbe opportuno valutare l’installazione di dissuasori di velocità, segnaletica luminosa e un rafforzamento dei controlli della Polizia locale nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole. La sicurezza dei pedoni, specie dei più giovani e anziani, deve restare una priorità assoluta. Confidiamo che l’amministrazione comunale e gli organi competenti possano intervenire tempestivamente».

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