Protezione civile, i sindaci della Carnia non arretrano: «Attività bloccata fino alla nuova legge»

I primi cittadini chiedono di non essere equiparati ai datori di lavoro: «Siamo uniti e non faremo passi indietro». Il caso è scoppiato dopo il rinvio a giudizio del primo cittadino e del coordinatore di Preone, Andrea Martinis e Renato Valent, dopo la morte di Giuseppe De Paoli, avvenuta durante un intervento di monitoraggio sul territorio

Giacomina Pellizzari
Volontari della Protezione civile durante un intervento (foto d'archivio)
Volontari della Protezione civile durante un intervento (foto d'archivio)

I sindaci della Carnia hanno firmato le lettere di sospensione delle attività di Protezione civile. Compatti hanno bloccato le squadre comunali fino a

Articolo Premium

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Accedi con username e password se hai già un abbonamento.

Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop

Non hai un account? Registrati ora.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto